Cronache

Arriva la "no selfie zone"

Troppi morti per una foto. E l'India, ma non solo, ha apposto in alcuni luoghi il divieto di scattarsi una foto per evitare altre vittime da autoscatto

Arriva la "no selfie zone"

Il selfie uccide. Non è qualche particolare campagna del web, ma un un dato di fatto che ha spinto la polizia della metropoli di Mumbai a identificare ben quindici siti "no selfie zone". Luogi dove sarà apposto il divieto di autoscatto. Spiaggie, lungomare, fortini a picco sulle rocce e scogliere.

La decisione è arrivata dopo che una ragazza è morta, insieme al suo soccoritore, per essersi fatta una foto dalla spiaggia di Branda. Le onde altissime dipingevano un paesaggio suggestivo, proprio quello sfondo che tanto piace alle persone e che le spinge a rischiare la vita per immortalarsi con quello spettacolo alle spalle.

Soprattutto in India questa tendenza di farsi le foto risulta particolarmente nefasta. Non molto tempo fa, tre persone sono state travolte da tre mentre erano intente a farsi un selfie sulle rotaie, mentre altre 7 sono annegate mentre erano in barca per lo stesso motivo. A settembre un turista giapponese è morto precipitando dalle scale del Taj Mahal da dove cercava evidentemente una posa temeraria dal tempio più famoso dell’India.

Non solo in India, ma anche In Russia. Il ministero degli Interni russo fu costretto a pubblicare nel suo sito ufficiale dei nuovi segnali di pericolo, usati per indicare i selfie a rischio morte come fotografarsi con una pistola in mano, sul ciglio di un burrone, sul tetto, di fronte a belve in libertà, sui binari, sui tralicci dell’alta tensione, in motoscafo, mentre si salgono le scale. Anche in quel caso una decisione presa dopo che una ragazza di San Pietroburgo è precipitata da un ponte ferroviario alto 30 metri e molte altre persone erano morte in Russia sorridendo con lo smartphone alla mano, sia fulminate, sia travolte da un treno, sia uccise per un selfie con armi da fuoco in mano.

Come a Denver in Colorado è stato segnalato un serio pericolo per le persone che cercavano di farsi selfie con gli orsi del parco naturale, a Pamplona sono stati costretti a vietare i selfie durante la corsa dei tori per la città, in occasione della festa di San Firmino. Persino l’ultimo Tour de France ha avuto il problema dei turisti che intralciavano la gara per farsi dei selfie al volo con i ciclisti in corsa.

Fate attenzione al vostro ultimo selfie e ricordate che è meglio essere ricordati con le foto di una vita che per l'ultimo e fatale scatto.

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