Cronache

Ascoli Piceno, strani riti al cimitero: trovata una bottiglietta con foto e una presunta data di morte

All'interno del barattolo acqua di mare e colorante azzurro, con l'immagine di una persona presa di mira. A trovare lo strano oggetto un uomo che portava i fiori sulla tomba dei genitori. Secondo gli addetti ai lavori, quest'ultimo non è il primo caso

Ascoli Piceno, strani riti al cimitero: trovata una bottiglietta con foto e una presunta data di morte

Una bottiglietta utilizzata per i succhi di frutta con all'interno dell'acqua di mare, colorata d'azzurro, una fototessera di un uomo di circa 40 anni e sotto una data che, per chi ci crede ai riti esoterici, potrebbe simboleggiare la morte della persona nell'immagine. È stata trovata da un uomo entrato nel cimitero di San Benedetto del Tronto per una visita, in provincia di Ascoli Piceno. E secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, per il campo santo del paese marchigiano non sarebbe il primo strano ritrovamento di questo tipo vicino al cancello.

Secondo quanto spiegato dal quotidiano, per gli esperti si tratterebbe di un rito rivolto a una persona per la quale si chiede di finire la propria esistenza in mare. La bottiglietta con acqua azzurra, infatti, era stata lasciata nei pressi del cancello insieme ad altre due barattoli simili, ma pieni di acqua dal colore normale, senza foto e senza alcuna data. A trovare gli oggetti, poco prima dell'ora di chiusura, un uomo che stava andando a portare dei fiori sulla tomba dei genitori. All'inizio li ha raccolti per gettarle nei rifiuti, ma poi ha deciso di consegnarle a un addetto del cimitero una volta notata la foto e il colorito del liquido.

Si tratterebbe del terzo caso simile e per chi ci crede, questi rituali mirerebbero a concentrare negatività su un determinato soggetto. E le modalità sono tante: dalle teste di animali alla bambolina con gli spilli, dalle monete infilate nelle zucche a oggetti di vario genere, spesso rinvenuti lungo la ferrovia della zona, tra Porto d'Ascoli e Monteprandone. Secondo quanto riportato dal quotidiano, gli addetti ai lavori del cimitero monitorano costantemente situazioni di questo tipo e difficilmente gettano il resto degli oggetti nell'immondizia.

Di solito, infatti, li sfasciano.

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