La trappola era particolarmente insidiosa: una giovane e bella donna in abiti succinti che fermava le macchine con l'autostop e chiedeva un passaggio inventandosi una storia strappalacrime.
Poteva trattarsi di un figlio malato, o delle violenze di un marito intemperante: storie diverse, con un unico denominatore comune. La richiesta di denaro, che scattava puntuale nei confronti di ogni malcapitato - e ingenuo - automobilista. Una vera e propria truffa in piena regola.
La donna colpisce nel Comasco, in particolare nella zona dell'Olgiatese, dove tra le sue vittime ci sarebbero ormai già almeno dieci persone. All'ultimo malcapitato, un 52 enne di Albiolo, la donna avrebbe spillato ben cento euro.
L'uomo, racconta il Corriere di Como, si è poi rivolto ai carabinieri che stanno indagando per accertamenti. Secondo la stampa svizzera, tra i sospettati c'è una 32enne residente a Chiasso che nello scorso ottobre era già stata fermata per lo stesso motivo.
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