Autovelox dopo gli alberi? La multa è da annullare

Secondo una sentenza della Cassazione, se l'apparecchio non è ben visibile, la multa è da considerarsi nulla: il ricorso di un automobilista

Autovelox dopo gli alberi? La multa è da annullare

Autovelox dopo gli alberi? La multa è nulla. Secondo una sentenza della Cassazione, se l'apparecchio non è ben visibile, la multa è da considerarsi nulla. La vicenda che può avere di certo effetti sui prossimi verbali riguarda un automobilista a cui era stato contestato un eccesso di velocità di 83 km/h in un tratto, come ricorda StudioCataldi.it, in cui il limite era fissato a 50 km/h. L'automobilista ha però deciso di fare ricorso sostenendo che l'autovelx non era visibile perché posizionato alla fine di un filare di alberi. Per la Corte di Cassazione dunque il verbale è da annullare. E la Suprema Corte ha preso questa decisione sottolineando la normativa in materia, in particolare del parametro al 6° co. bis dell'art. 142 del codice della strada che prevede "postazioni di controllo (...) per il rilevamento della velocità (...) ben visibili". Un passaggio chiave che ha permesso all'automobilista di vincere il ricorso e dunque di annullare la sanzione.Da questo ricorso dunque potrebbero arrivare altre contestazioni da parte di automobilisti che hanno subito sanzioni da parte di postazioni elettroniche per il rilevamento della velocità poco visibili.

Di fatto accde spesso che i rilevatori vengano in posti "nascosti" e così colgono letteralmente di sorpresa chi guida. Adesso la sentenza n. 25392/2017 della Cassazione potrebbe cambiare una "prassi" consolidata sulle nostre strade.

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