Le lavoratrici che si occupano di assistenza alle persone anziane o disabili hanno diritto a undici ore di riposo giornaliere consecutive. È quando stabilito dalla Corte di Cassazione, che conferma la sentenza della corte d'Appello. Come riporta Il Messaggero, la Suprema Corte si è pronunciata in merito alle pratiche di una onlus di Lecco, impegnata nella fornitura di personale di assistenza domiciliare.
L'organizzazione amministrata da religiosi, spiega il quotidiano romano, garantiva il riposo giornaliero di undici ore alle badanti, così come stabilito dal contratto nazionale, ma non in modo consecutivo. Pratica che la Cassazione ha ritenuto non corretta.
In sintesi, la stessa badante non potrà svolgere il proprio lavoro sia di giorno sia di notte. La stessa onlus era stata già multata dal ministero del lavoro con una sanzione da 13.620 euro. Cifra che ora dovrà essere ricalcolata in base al cambiamento delle norme.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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