Cronache

Bambine con Dna modificato, parte un'inchiesta negli Usa

È partita un'indagine alla Stanford University per capire se qualcuno dei ricercatori dell'università californiana abbia collaborato con il dottore cinese che ha fatto nascere le due gemelle dal Dna modificato

Bambine con Dna modificato, parte un'inchiesta negli Usa

Era stata annunciata con tantissimo clamore la nascita di due gemelle nate con Dna modificato in Cina da un dottore che aveva seguito il dottorato alla Stanford University

La tecnica del genoma-editing è vietata negli Stati Uniti, proprio per questo lo scienziato era rientrato a Hong Kong dove avrebbe trovato terreno fertile per le sue ricerche. Questa volta però la Stanford, università dove He Jiankui si è formato dopo i suoi studi in Cina per poi tornare nuovamente per condurre i suoi esperimenti sulla modifica del tessuto del Dna. Era riuscito a far nascere, ad ottobre scorso, due gemelline da padre Hiv positivo senza che queste avessero contratto l'Aids. Grazie alle modifiche che aveva attuato sul Dna delle bimbe, andando a correggere quello che c'era da correggere. Ciò ha suscitato però la risposta della scienza medica andando a creare schieramenti etici; c'è chi infatti sostiene che sia contro l'etica professionale, come il genetista Novelli che dice che la tecnica del genoma-editing dovrebbe essere usata per far guarire le persone e non per andare a creare gli esseri umani.

Ora la Stanfod ha avviato un'indagine interna, come riferisce il portavoce a Bloomberg:"Indaghiamo sempre su questioni che riguardano Stanford e stiamo chiarendo le circostanze delle interazioni tra He e i ricercatori dell’università". Sono già usciti i due nomi, si indaga infatti su Stephen Quake e su Matthew Porteus. Il primo dirigeva il lavoro di He quando era ancora alla Stanford, mentre il secondo è uno dei pionieri dell'editing genetico.

Quando è arrivato l'annuncio ad ottobre di He che era riuscito a far nascere le due bambine c'è stato lo sdegno della comunità scientifica, e la stessa Commissione Nazionale per la Sanità della Cina si è vista costretta ad aprire un'inchiesta e il ministro della salute ha imposto lo stop a questo tipologie di sperimentazioni.

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