Cronache

Battisti, un altro schiaffo alle vittime: "Non ho agito con violenza"

Battisti attende il verdetto della Corte Suprema sull'estradizione in Italia: "Molti hanno già deciso a mio favore. Ottimista"

Battisti, un altro schiaffo alle vittime: "Non ho agito con violenza"

Dopo il rinvio della decisione sull'estradizione di Cesare Battisti, l'ex militante dei Pac torna a parlare. Rimesso in libertà, Battisti torna sull'episodio dell'arresto al confine con la Bolivia: "Qualcuno ha voluto portarmi alla frontiera on la Bolivia. È stata una trappola. Era tutto organizzato. Io qui in Brasile sono accettato da tutti, tutti mi vogliono bene". Poi ha aggiunto: "Si stanno inventando un personaggio che non esiste. Non c’è stata tutta questa violenza che loro dicono. Ho una relazione con Alberto Torregiani. Ho sue lettere che dicono che non ha nessun dubbio". Battisti parla anche del suo passato: "Ho partecipato a un’idea che era una follia. Faccio autocritica sulla lotta armata", ha affermato al Gr Radio. Poi parla della decisione della Corte Suprema che dovrà sciogliere il nodo sull'estradizione: "Nel plenario ci sono diverse voci, molti di loro hanno già deciso a mio favore". Poi attacca: "Si stanno inventando un personaggio che non esiste. Mi stanno trattando come uno di quei capi che oggi dovrebbero avere 80 anni e anche così non c'è stata tutta questa violenza che loro dicono". Infine afferma: "Ho compassione per le vittime? Certo.

Ho 62 anni, moglie, figli e nipoti".

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