Cronache

Bibbie, asciugamani, bollitori e tende; ecco gli oggetti più rubati negli alberghi

Chi è che non ha mai rubato una saponetta, un accappatoio, un paio di ciabattine per la doccia in un hotel?

Bibbie, asciugamani, bollitori e tende; ecco gli oggetti più rubati negli alberghi

Da penne e fogli con il logo a shampoo, saponette e kit per le unghie. Chi è che non si è portato via almeno una di queste cosa da un albergo? "La gente ruba qualsiasi cosa, dagli accappatoi agli appendiabiti, dalla biancheria da letto a coprimaterassi, asciugamani, cuscini e persino i copriwater igenici. Praticamente tutto", afferma David Elton, socio degli Homegrown Hotel, una piccola catena alberghiera, in un'intervista al Telegraph. E aggiunge: "Magari in un piccolo albergo qualcuno un qualche scrupolo se lo fa, ma nelle grandi catene no".

Tra le cose più rubate ci sono, come prevedibile, i saponi e i mini kit (unghie e scarpe ad esempio) e quelle con il logo dell'hotel (come carta e penne). Cose che non vengono neanche inserite nella lista dei 10 oggetti più rubati che vede al primo posto la Bibbia (un'indagine rivela che ben il 69% degli inglesi lo ha fatto) seguita dagli asciugamani (68%), dalle batterie dal telecomando della tv o le lampadine (57%), da bevande e cibo dal frigobar (51%), dalle posate (45%), dalle cornici (più del 36%), dalle tende (27%), dai bollitori (19%), dai libri (15%) e dagli oggetti decorativi (come vasi o statuine).

"Rubare queste cose è un crimine", fa sapere il Metropolitan Police Service che sottolinea: "Se ci segnalassero un furto del genere, noi dovremmo intervenire". Ma in realtà gli hotel in generale preferiscono non farlo. Anche se in Giappone una giovane coppia è stata arrestata per aver portato via accappatoi e un posacenere e una donna in Nigeria è stata condannata a tre mesi di carcere per aver rubato due asciugamani dal Transcorp Hilton Abjua Hotel.

Per ovviare al problema il Ritz-Carlton Hotel ad esempio incoraggia a comprare alcuni oggetti che si trovano nelle stanze nel negozio di souvenir o online. Negli Stati Uniti un paio di anni fa, alcune catene hanno cominciato a utilizzare etichette elettroniche per monitorare l'ubicazione della biancheria.

Negli alberghi di lusso una nuova tendenza riguarda invece le confezioni di shampoo e bagnoschiuma: hanno cominciato a far trovare contenitori più grandi, in modo da scoraggiare l'ospite a infilarli in valigia.

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