Con un blitz di quelli improvvisati, ma soprattutto inaspettati, un centinaio di gilet gialli hanno raggiunto, stamani, in scooter l’Italia, scortati da una “safety car”, bloccando il traffico in entrata e uscita dall’Italia. I manifestanti, dunque, sono sconfinati nel nostro territorio, occupando la barriera autostradale dell’A10, a Ventimiglia. Una manifestazione sicuramente non autorizzata.
Un presidio al momento pacifico, anche se sono stati accesi alcuni fumogeni, a scopo dimostrativo. La manifestazione ha provocato chilometri di coda, in maniera alternata, in entrambe le direzioni di marcia. I gilet gialli hanno bloccato i caselli e il traffico, facendo passare alcuni mezzi alla spicciolata.
”Siamo sul posto per cercare di gestire la situazione in maniera equilibrata - commenta il questore di Imperia, Cesare Capocasa -. È stata una iniziativa istantanea". Poco prima di arrivare in Italia, i manifestanti francesi, circa duecento, sono partiti dal Municipio di Mentone, al confine franco italiano, per marciare a piedi sulla frontiera a mare di ponte San Ludovico, a Ventimiglia, dove hanno intonato la "La Marsigliese" e slogan (alcuni di insulti) contro Macron.
A un certo punto, quando la manifestazione sembra ormai finita, hanno abbandonato la frontiera per recarsi in sull'Autofiori, in territorio italiano.La foto che pubblichiamo è della web-cam dell'Autofiori, scattata all'arrivo dei manifestanti.
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