Ennesimo caso di bullismo in Italia. Ancora una volta ad essere preso di mira è stato un 16enne con un lieve ritardo mentale. La storia viene da Bologna. Il ragazzo sarebbe stato prima ferito con un cutter alla gola che gli ha procurato un taglio di due centimetri. Dopo alcuni giorni, attaccato da altri tre compagni di scuola che lo avrebbero rinchiuso nei bagni dell’istituto e sottoposto a umilianti vessazioni riprese con un cellulare. Il video è stato subito condiviso in chat con altri studenti, anche minorenni.
Ieri il legale della famiglia dello studente, l'avvocato Lorenzo Catozzi, ha presentato una denuncia contro la scuola, e contro i genitori dei ragazzini coinvolti, chiedendo anche un risarcimento dei danni morali procurati. E ora l'intera vicenda è al vaglio dei carabinieri che stanno già acquisendo i filmati che immortalano le violenze.
Tutto, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, sarebbe iniziato il 27 ottobre scorso. Ma gli atti di bullismo sarebbero continuati nonostante la famiglia avesse immediatamente messo in guardia la dirigenza scolastica e sempre all'interno dell'istituto.
Per questo il legale vuole appurare "quale sia stato il motivo per il quale i dirigenti scolastici e gli
insegnanti, già a conoscenza dei gravi fatti perché sempre informati dai genitori, non abbiano protetto e tutelato un minore di cui la famiglia aveva già segnalato i problemi con alcuni compagni di scuola".
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