Cronache

Botti, grave una donna ad Avellino: colpita al petto da un razzo

Decine i feriti nella notte di San Silvestro per botti e petardi. A Napoli nessuno ricoverato per colpi da arma da fuoco. Centinaia le segnalazioni ai vigili del fuoco

Botti, grave una donna ad Avellino: colpita al petto da un razzo

Niente morti, ma centinaia di feriti. Nonostante i divieti e gli appelli alla responsabilità, anche stavolta nella notte di Capodanno si contano le vittime dei botti. Sono 216 - contro i 212 dell'anno scorso - le persone che la notte scorsa hanno riportato lesioni per petardi e fuochi d'artificio. Secondo i fati del Viminale, i feriti lievi (quelli con prognosi inferiore o uguale a 40 giorni) quest'anno sono stati 203 mentre i feriti gravi sono stati 13 (quattro in più dello scorso Capodanno). In calo i minori che hanno riportato lesioni: sono 41, a fronte dei 50 di un anno fa. Oltre 40 le persone ricoverate.

La situazione più grave è ad Avellino, dove una donna di 37 anni di Sant'Agata dè Goti è rimasta gravemente ferita dall'esplosione di un razzo che l'ha colpita al petto mentre era in una tensostruttura per il veglione. Trasportata al pronto soccorso dell'ospedale locale, ha ricevuto le prime cure e poi è stata trasferita al nosocomio Rummo di Benevento dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. La donna ha riportato gravi danni polmonari ed è in pericolo di vita. Sull'accaduto indagano i carabinieri del comando provinciale di Benevento. Altre tre persone nel capoluogo sannita hanno riportato lesioni agli occhi e al volto giudicate guaribili in 5 giorni per l'esplosione di petardi. Ad Avellino, in contrada Quattrograne Ovest, un'auto si è incendiata dopo essere stata colpita da più fuochi pirotecnici esplosi da un balcone

A Cesate (Milano) un giovane di 23 anni è rimasto ferito gravemente poco dopo la mezzanotte. Un grosso petardo gli sarebbe scoppiato tra le mani dilaniandogli la destra e compromettendo seriamente anche la sinistra. Ferite anche al viso e alla testa. Sul posto, in via Italia, sono intervenuti i soccorritori dell'Areu che lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale milanese di Niguarda.

Tra Napoli e provincia sono rimaste ferite invece 37 persone. Nessuno però - per il primo anno - è stato colpito da proiettili esplosi per "festeggiare" l'arrivo del nuovo anno. In città sono 23 le persone che sono ricorse alle cure dei medici, di cui 3 minorenni. Tra questi c'è però uno dei feriti più gravi, un 12enne al quale è stato necessario amputare il dito medio della mano destra, e che è ricoverato con una prognosi di 30 giorni. Un 13enne invece è stato giudicato guaribile in 15 giorni per lacerazioni, mentre l'altro minore è un 17enne con lievi ferite. In provincia sono 14 i feriti, tra cui un uomo polacco a Ischia che è tra i 5 feriti più gravi nel Napoletano, in ospedale per lacerazioni alla mano destra. Tre dei feriti sono stati semplicemente medicati e non hanno giorni di prognosi. Il bilancio, rispetto lo scorso anno, è di un ferito in meno. Nella notte del Capodanno, secondo una denuncia via social dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che da tempo monitora aggressioni a operatori della sanità in Campania, un'ambulanza è stata colpita da petardi durante un servizio di soccorso del 118 nel quartiere di Pianura.

In tutta Italia, comunque sono stati 658 gli interventi dei vigili del fuoco riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno quando furono 519. Il numero maggiore di chiamate anche quest'anno nel Lazio 171 (114 lo scorso anno), poi la Lombardia con 88, la Campania con 86, l'Emilia Romagna con 76 e la Toscana con 52. Anche quest'anno nessun intervento in Sardegna.

I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 2 a Livorno, in via Forte dei Cavalleggieri 49, per un principio d'incendio in un sottoscala, causato probabilmente da un petardo. A causa del denso fumo sviluppatosi nel vano scala, otto persone, (tre adulti e cinque bambini) sono state soccorse e affidate alle cure del personale sanitario.

Poco dopo le 3, intervento per l'incendio di un'abitazione al secondo e ultimo piano di una palazzina al centro storico di Bassano del Grappa (Vicenza), in Via Campo Marzio 42. Tre persone intossicate dai fumi (un uomo e due donne) sono state assistite e inviate all'ospedale.

Alle 5 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via del Tirassegno 3 a Campobasso, per l'incendio di un appartamento al terzo piano di una palazzina di cinque.

Sei feriti sono stati trasportati all'ospedale per sintomi da intossicazione fumi.

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