Cronache

Brescia, albanese di 17 anni terrorizza ragazzini in un parco

Una baby gang con a capo un ragazzo di 17 anni di origini albanesi che terrorizzava i visitatori di un noto parco di Brescia pestando e derubandoli

Brescia, albanese di 17 anni terrorizza ragazzini in un parco

Un ragazzino di 17 anni di origini albanesi è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver pestato e derubato un suo coetaneo nel parco Italo Nicoletto di Brescia

Sono stati diversi i ragazzini che avevano segnalato che qualcosa in quel parco non andava, e gli investigatori si sono decisi ad indagare soltanto dopo che lo scorso 30 aprile una violentissima aggressione è stata perpetrata ai danni di un altro ragazzino. Il ragazzino aggredito stava ascoltando musica con alcuni amici seduti su una panchina del parco, avevano collegato lo smartphone ad una piccola cassa quando sono arrivati una decina di ragazzi di circa 17 anni tra cui uno di questi, che secondo la polizia era il capo della gang, ha iniziato ad aggredire verbalmente il ragazzo con lo smartphone. Poi, quando l'altro ragazzo ha provato a chiedere spiegazioni lo straniero, riferisce il Brescia Today, gli ha afferrato il cellulare e sferrato un pugno in faccia. Una volta sottratto lo smartphone si è avventato sulla cassa con la quale stavano ascoltando la musica e l'orologio, oltre a portar via soldi e portafogli. Gli altri amici dell'aggredito sono rimasti gelati dal gesto, anche perché successivamente l'albanese ha continuato ad inferire sul corpo del ragazzino per poi scomparire con tutti i suoi complici.

Quando gli amici dell'aggredito si sono resi conto di cosa stesse successo hanno immediatamente chiamato il 112 e dalla questura sono arrivate alcune volanti per ascoltare cosa fosse successo.

Grazie al riconoscimento facciale delle telecamere e ai ragazzini che hanno riconosciuto il giovane albanese è finito in comunità su decisione del giudice.

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