Camerun, scorta dell'ambasciatrice Usa all'Onu investe e uccide un bimbo

Una delle jeep del convoglio di auto che scortava l'ambasciatrice americana all'Onu in Camerun ha ucciso un bimbo di 7 anni.

Samantha Power era in visita nel nord del Paese per parlare con i funzionari locali del problema Boko Haram. Secondo quanto riferiscono i media locali, un bimbo era sul ciglio della strada per guardare il corteo, quando all'improvviso è corso in mezzo alla strada. La sesta jeep blindata del convoglio, andando ad alta velocità, non è riuscita a sterzare per evitare il piccolo.

Il bambino è stato immediatamente portato in un ospedale locale, dove è arrivato in condizioni critiche e poco dopo è deceduto. L'ambasciatrice, informata dell'accaduto, ha espresso il suo dolore in un comunicato: "Siamo profondamente addolorati e offriamo le nostre sincere condoglianze alla famiglia del bambino". Questo incidente ha messo in luce i pericoli del trasporto di personalità importanti con i loro convogli che si muovono a velocità estremamente elevate, anche in aree densamente popolate.

Nel corso degli anni ci sono state numerose vittime, sia di agenti di polizia che fanno parte della scorta, che di civili che si riuniscono per veder passare

le auto. Nel 2009, per esempio, un pedone è morto dopo essere stato travolto ad un incrocio da due auto blu che facevano parte del convoglio del vice presidente americano Joe Biden lungo la Suitland Parkway.