Il cardinale: "I profughi sono il nostro futuro"

Certi uomini di Chiesa sembrano ormai più vicino ai profughi che agli italiani. Uno di questi è il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, che elogia l'Europa e bacchetta "gli Stati egoisti", ovvero le nazioni che rifiutano gli immigrati: "Bruxelles sta dando qualche segnale che potrebbe diventare interessante, l’inizio di un dialogo tra Stati che hanno dimostrato grande egoismo e difesa di interessi propri. Se si apre questo sentiero possiamo sperare in qualcosa di diverso".

E sulle rivolte anti-profughi nelle varie città italiane, il cardinale afferma: "C’è chi soffia sul vento e ha interesse a incrementare le reazioni di protesta, per motivi elettorali o partitici.

Ma il futuro dell’Europa si lega anche alla gente che sta venendo e ci permetterà di affrontarlo, questo futuro. Non ci sarà un’Europa diversa se continueremo a tenere le porte chiuse".

L'unica via percorribile dal cardinale di Agrigento è dunque quella dell'accoglienza. A qualunque costo.