"Li picchiavano sulle parti intime", condannate suore a Caserta

Due anni di reclusione per le religiose, che erano solite malmenare i bambini. Li pestavano nelle parti intime, li rinchiudevano in una stanza buia per punizione e li offendevano ripetutamente

"Li picchiavano sulle parti intime", condannate suore a Caserta

Al termine del rito abbreviato, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Napoli Nord Nicola Paone ha condannato a due anni di reclusione le quattro suore che maltrattavano gli alunni della scuola d’infanzia di San Marcellino, piccolo Comune della provincia di Caserta. La madre superiora Anna Porrari, 76 anni, e le consorelle Josi Sapi, 54 anni, Loyola Dionel, 47 anni, e Genovina Barete, 34 anni, di origine indiana e filippina, sono state arrestate per violenza sui minori.

Le suore erano solite malmenare i bambini: li pestavano nelle parti intime, li rinchiudevano in una stanza buia per punizione e li offendevano ripetutamente. L’unica che non ha usato violenza diretta sui minori è la madre superiora, che però ha cercato di comprare il silenzio di una delle mamme delle vittime. Gli episodi di maltrattamento sono avvenuti lo scorso anno e le indagini sono partite a seguito delle denunce di cinque genitori.

I piccoli alunni a casa avevano manifestato, contemporaneamente, repentini cambiamenti di umore e disagi, da ricondurre alle violenze subite nelle aule dell’istituto scolastico casertano.

La svolta a dicembre scorso, quando alcune mamme, scoprirono dai video che circolavano indiscriminatamente sul web che anche i loro figli erano stati picchiati e bloccarono il processo ad un passo dalla sentenza. Giudizio che è finalmente arrivato e che condanna, senza sconti, le quattro suore.

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