Ragazze avvicinate in treno, bloccate e costrette ad assistere alla masturbazione: è il modus operandi un uomo di 60 anni di Acerra (Napoli) finito in manette dopo aver terrorizzato due donne sul treno Napoli-Cassino.
Le segnalazioni e l'arresto
La prima sua vittima è stata una 20enne di Cassino aggredita all'altezza della stazione di Tora e Piccilli (Ce). Approfittando del treno semivuoto, l'uomo ha immobilizzato la gamba della giovane e si è masturbato costringendola ad assistere fino alla fine della performance. Poi, la ragazza è scappata avvisando il capotreno che a sua volta ha informato la polizia del commissariato di Cassino. L'uomo è sceso alla prima stazione ma sono iniziate le indagini degli uomini di Alessandro Tocco.
Poco dopo, sempre sulla stessa linea, una nuova segnalazione: il 60enne aveva aggredito con lo stesso modus una ragazza di colore.
A quel punto, gli agenti hanno raggiunto il convoglio, individuando il 60enne arrestandolo per violenza privata, atti osceni e detenzione di arma da taglio dato che durante la perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.