Sparatoria a Macerata

Chi è l'uomo che ha aperto il fuoco in strada a Macerata

Un giovane bianco originario della zona. Ha sparato da un'Alfa con una pistola

Chi è l'uomo che ha aperto il fuoco in strada a Macerata

È un giovane italiano, originario della zona, l'uomo che questa mattina ha aperto il fuoco a Macerata prendendo di mira persone di colore per le vie della città. L'aggressore è stato fermato intorno all'una, dopo che il panico si era diffuso per la città marchigiana, insieme a testimonianze contrastanti, secondo cui a bordo dell'auto nera da cui sono partiti i colpi si sarebbero trovate alcune persone di colore.

È invece un giovane bianco l'uomo fermato, che avrebbe aperto il fuoco dalla macchina, un'Alfa 164 di colore scuro, con una pistola Glock. Si chiama Luca Traini, era stato candidato con la Lega Nord al consiglio comunale di Corridonia, nel maceratese, alle elezioni del 2017.

Ha 28anni, un tatuaggio del movimento neofascista eversivo Terza Posizione sulla tempia. Sulle spalle aveva la bandiera del tricolore quando è stato arrestato. Si indaga sulle motivazioni all'origine del gesto e non è escluso che le sparatorie possano essere legate alla vicenda di Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa nei giorni scorsi proprio a Macerata.

Secondo le prime indiscrezioni, l'uomo ha fatto il saluto romano davanti al Monumento dei Caduti. Il ragazzo che ha seminato il panico nel centro di Macerata è stato bloccato in piazza della Vittoria, vicino al monumento dei Caduti. Testa rasata e addosso una bandiera italiana. Una volta vistosi braccato ha abbandonato l'auto e ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato quasi subito dalla polizia abbandonando la pistola in auto.

L'arma da fuoco è stata recuparata dagli agenti.

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