Un agente di polizia ha sparato con il taser in faccia a un motociclista in una stazione di servizio di Wawa, in Florida, accendendo una palla di fuoco che"lo ha cucinato vivo".
L'episodio, che risale al 27 febbraio scorso, ha suscitato grande clamore negli Stati Uniti. Secondo il Washington Post, Jean Barreto, 26 anni, ha subito ustioni di terzo grado sul 75% del corpo dopo che il vice sceriffo David Crawford, anche lui ferito nell'incidente, ha innescato un'esplosione di benzina durante un tentativo di arresto. Adesso entrambi sono in ospedale con il ventiseienne che si dice stia combattendo per la sua vita mentre deve sottoporsi a un ulteriore trattamento di innesto cutaneo.
La ricostruzione
Il dipartimento dello sceriffo della contea di Osceola ha rilasciato due filmati dell'incidente. Il primo, dalla telecamera di Crawford, lo mostra avvicinarsi alle pompe di benzina dove Barreto stava riempiendo la sua moto prima di affrontarlo a terra. Dopo che l'uomo sembra resistere all'arresto, il poliziotto Crawford estrae una pistola e lo colpisce con il taser mentre la benzina continua a fuoriuscire dalla pompa adiacente.
Nonostante il riconoscimento della sostanza infiammabile nelle vicinanze, Crawford sembra sparare di nuovo con il suo taser, scatenando un'eruzione di fiamme. Le immagini lo mostrano mentre supplica i suoi colleghi ufficiali di "spegnere" il fuoco sulle sue gambe mentre si rotola disperatamente per 30 secondi. Un altro video, girato dal punto di vista del vice Christopher Koffinas, mostra la polizia che segue Barreto in auto.
Dopo essersi precipitato ad aiutare il suo collega durante l'arresto, anche Koffinas sembra tirare fuori un taser nei momenti prima che si verifichi l'esplosione. Gli ufficiali assistenti vengono mostrati mentre spengono il fuoco sui propri pantaloni prima di aiutare Crawford, le cui gambe sono avvolte dall'incendio. Sdraiato a terra, un altro ufficiale versa Gatorade su Crawford per spegnere l'incendio.
Le reazioni
L'avvocato di Barreto, Mark NeJame, ha descritto le conseguenze dell'incidente: "Il nostro cliente, Jean Barreto, è stato cucinato vivo, dalle azioni troppo zelanti, irresponsabili e illegali dell'ufficio dello sceriffo della contea di Osceola, le cui politiche, create e promosse dallo sceriffo Lopez, hanno portato a questa e ad altre atrocità all'interno del suo Dipartimento". Ha confermato che il suo cliente rimane all'ospedale di Orlando e ha già subito dozzine di interventi chirurgici per curare le sue gravi ustioni. "È avvolto e scartato in una garza ogni giorno, sanguinando copiosamente ancora perché non ha la quantità necessaria di pelle per contenere i fluidi corporei", ha detto NeJame.
Intanto lo sceriffo della contea di Osceola Marco López ha risposto a domande a nome della polizia in una conferenza stampa, descrivendo in dettaglio gli eventi che hanno portato all'arresto fallito. Ha confermato che l'uomo è stato preso di mira dalla polizia dopo aver saltato un blocco del traffico istituito dalle autorità. L'intervento era stato effettuato dopo che un chiamante dei servizi di emergenza aveva denunciato un motociclista spericolato che avrebbe minacciato con lui una pistola sul ciglio della strada.
Lopez ha aggiunto che l'autista aveva saltato circa 13 semafori rossi, eseguito 6 impennate e guidato nella corsia opposta del traffico 5 volte mentre era inseguito dalla polizia per diverse miglia attraverso la contea di Osceola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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