Cinque cose da sapere sui nuovi documenti per le auto

Dal 1° luglio del prossimo anno il certificato di proprietà dei veicoli andrà defi nitivamente in soffitta: ma le novità non finiscono qui

Cinque cose da sapere sui nuovi documenti per le auto

Addio al certificato di proprietà per le auto. Dal 1° luglio del prossimo anno il certificato di proprietà dei veicoli andrà defi nitivamente in soffitta. Al suo posto arriverà il documento unico di circolazione ovvero una carta d identità dei mezzi moderna e completa. Sono queste le indicazioni più importanti che emergono dalla bozza del decreto legislativo atteso oggi in consiglio dei ministri per una prima lettura ai sensi della riforma Madia. Le funzioni del Pra saranno trasferite al ministero dei trasporti già il 1° gennaio, specifi ca la bozza del decreto. Ma solo dal 1° luglio sparirà il certificato di proprietà che sarà sostituito dal documento unico di circolazione e proprietà dei veicoli, ovvero un attestato contenente anche i dati inerenti alla proprietà del mezzo e lo stato giuridico dello stesso. Complessivamente immatricolare un veicolo costerà circa 40 euro in meno.

Per l’Aci, come ricorda Italia Oggi, significherà una drastica riduzione di funzioni e personale. Inoltre il ministero dei trasporti dovrà delegare al nuovo ente anche tutte le funzioni in materia di sicurezza stradale, omologazioni, conducenti, patenti, abilitazioni, infomobilità, sicurezza stradale e documentazione varia.

E poi la nuova agenzia curerà chiaramente tutte le pratiche attualmente gestite dal Pra come ipoteche, fermi, trascrizioni ecc. Al ministero dei trasporti resteranno le funzioni di coordinamento, normative, rapporti con l’Ue e le autorità, defi nizione del piano nazionale della sicurezza stradale e vigilanza.

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