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Coronavirus, Roma multa chi non avvisa l'Asl dal rientro dal Nord

Oltre alle sansioni per chi non comunica alle Asl di essere rientrato dai comuni del focolaio, si procederà alla bonifica di tutti i mezzi pubblici. La Raggi fa sapere che le istruzioni del Ministero della Salute saranno affisse su bar e ristoranti

Coronavirus, Roma multa chi non avvisa l'Asl dal rientro dal Nord

La Capitale prova a difendersi, in tutti i modi, dal Coronavirus con un'importante e significativa presa di posizione: verranno multati coloro i quali sono stati nei comuni del focolaio e non avvisano immediatamente le Asl.

Non è finita qui perché sono previste bonifiche extra sui super-affollati mezzi pubblici, dotazioni di amuchina agli autisti dell'Atac, mascherine e guanti alle guardie private delle stazioni. Ed una raccomandazione importante: chi ha la febbre, chiami il 112 senza recarsi in pronto soccorso.

Prevenzione obiettivo comune

È questo il pacchetto di misure che scatta nella Capitale in questi giorni tribolati per l'allerta Coronavirus. Come riporta IlMessaggero.it, nella giornata di ieri si è tenuto in Prefettura un vertice con Campidoglio e Regione per rafforzare la prevenzione.

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato che l'obiettivo in questa fase è "alzare la vigilanza ma anche aumentare il buonsenso ed abbassare tensione e polemiche. Allo stato attuale nel Lazio c'è un caso ancora di infezione e non c'è nessun caso autoctono, cioè nessun cittadino del Lazio in questo momento è stato affetto dal coronavirus".

Il Prefetto di Roma, Gerarda Pantalone assicura che la guardia resta alta e che "per ora interveniamo sulla prevenzione, se la situazione dovesse evolversi ci saranno altre iniziative". Anche la sindaca Virginia Raggi è intervenuta sull'argomento di più stretta attualità facendo sapere ai cittadini che "le indicazioni del ministero della Salute saranno affisse in tutti i luoghi pubblici". Quindi anche nei bar e nei ristoranti.

Contattare le Asl, scatta l'obbligo per chi rientra dal Nord

Per chi arriva dalle zone del focolaio del Coronavirus scatterà l'obbligo di contattare la Asl. "Chi non rispetta l'ordinanza e le disposizioni nazionali, rischia sanzioni", ha spiegato l'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato. A coloro i quali si manifestano sintomi febbrili sarà consigliato di non recarsi al pronto soccorso ma contattare il 112 a Roma (per chi abita nelle altre province del Lazio il numero ministeriale è 1500). Tra le misure contenute nell'ordinanza anche la conferma dello stop ai concorsi ed a tutte le gite scolastiche, compreso il Viaggio della Memoria della prossima settimana.

Bonifica dei mezzi pubblici

Da ieri sera è cominciata la bonifica straordinaria di tutti i mezzi pubblici, sia dell'Atac che di Cotral. Anche a Milano l'Atm, l'azienda dei trasporti locali, ha fatto lo stesso. Sui mezzi dell'Atac si partirà dalle cabine di guida, poi toccherà allo spazio dei passeggeri. Ai conducenti verranno forniti amuchina ed altri disinfettanti.

In parallelo, l'Italpol ha deciso di rafforzare la sicurezza delle guardie private che operano nelle grandi stazioni e nelle metropolitane della città. "Abbiamo già dotato i nostri uomini di guanti speciali e gel, ora stiamo provvedendo ad ordinare le mascherine, anche se non è facile trovarne disponibili", spiega l'Ad della società di vigilanza, Giulio Gravina.

Sul fronte dei trasporti, il Garante nazionale ha chiesto uno stop a tutti gli scioperi fino al 31 marzo.

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