Cronache

Così i vignettisti italiani rispondono a Charlie

Una vera e propria levata di scudi – o meglio di matite e pennarelli – per rispondere (con stile) all’ennesima boutade del giornale satirico Charlie Hedbo. L’idea era nata proprio qui – dalle nostre colonne – a lanciarla ieri era stato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

Così i vignettisti italiani rispondono a Charlie

Una vera e propria levata di scudi – o meglio di matite e pennarelli – per rispondere all’ennesima sgradevole boutade del giornale satirico Charlie Hedbo che è tornato a farsi beffa delle vittime del sisma. L’idea era nata proprio qui – dalle nostre colonne – a lanciarla ieri era stato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.

Il primo cittadino – cercando di stemperare i toni rabbiosi della Rete – aveva rivolto un appello a tutti i vignettisti d’Italia: “Rispondiamo a questa macabra provocazione con la vita”. Come? Raccontando il Centro Italia che “risorge” da ghiaccio e macerie perché – citando le indimenticabili parole usate dallo stesso Pirozzi lo scorso agosto - “nessuna notte è tanto lunga da poter impedire al sole di risorgere. Per questo lo dico a voce alta, risorgeremo”.

“Sarebbe bello – aveva spiegato il sindaco di Amatrice – realizzare una contro-vignetta che raffiguri le persone messe in salvo dai nostri soccorritori, perché noi siamo il popolo della vita”.

Detto, fatto. In poche ore l’appello ha fatto il giro del web e, come è possibile riscontrare dalla gallery di illustrazioni pubblicata sulla pagina Facebook di Pirozzi, molti disegnatori hanno già aderito all’inziativa (guarda la gallery). Tra questi figurano non solo nomi noti (come quelli di Ghisberto e Marione) ma anche quelli di tanti talenti in erba. “Sono arrivate tantissime vignette, via via le caricheremo tutte quante, grazie a tutti”, ha commentato il primo cittadino.

Così l’indignazione di ieri ha lasciato spazio ad una creatività che insegna alla satira più spregiudicata quale dovrebbe essere lo “spirito” giusto: il solo capace di strappare, davvero a tutti, un sorriso.

Perché, con buona pace di Charlie, non sarà certo una vignetta meschina a farci perdere coraggio.

Commenti