Le assemblee comunali sono ultimamente fonte di spunti interessanti per capire gli umori delle realtà locali. Dopo la lite in commissione dei due fidanzati nella commissione Territoriale del Comune di Lodi, un altro momento degno di nota è stato regalato dalla commissione Salute del Comune di Prato. L'importante città della Toscana, che conta quasi 200mila abitanti ed è il comune più popoloso del centro Italia dopo Roma e Firenze, è centro economico cruciale e durante questa pandemia è stata spesso al centro delle cronache per la massiccia comunità cinese nel suo territorio. Va da sé l'importanza della commissione Salute ma i lavori di una delle ultime assemblee sono stati movimentati dalla discussione tra la presidente Rossana Sciumbata, capogruppo della Lista civica "Biffoni Sindaco", e il consigliere leghista Marco Curcio.
Tutto ha inizio quando il consigliere in forza Lega ha chiesto la parola alla Sciumbata per intervenire nel corso dell'assemblea per fare i punto su un importante focolaio di coronavirus in una Rsa cittadina. La presidente ha rifiutato la possibilità di un intervento da parte sua, invitandolo ad attendere il suo turno. Da quel momento è iniziata la lite, che ha di fatto oscurato i lavori della commissione. Rossana Sciumbata è stata veemente contro Marco Curcio, che di fatto non è riuscito ad andare oltre a un reiterato "presidente". I tentativi di intervento da parte del consigliere sono tutti naufragati davanti all'impeto di Rossana Sciumbata, che non ha lasciato spazio di replica e chiesto in più occasioni di chiudere il microfono di Marco Curcio, accusandolo di bloccare i lavori della commissione.
Come si evince dal video dello streaming pubblicato sul sito del Comune di Prato, dopo 8 minuti di discussione molto animata la presidente Sciumbata ha chiesto la sospensione della commissione Salute. I due protagonisti della vicenda hanno annunciato che ricorreranno alle forze dell'ordine per tutelare la loro professionalità e la loro persona.
"Sono stanco del fatto che la presidente mi impedisca di parlare e si permetta di insinuare cose non veritiere e infamanti nei miei confronti. Non basta più chiederne le dimissioni. Mi devo tutelare rivolgendomi alle autorità. Sciumbata ha esternato considerazioni inopportune sulla mia persona. La aspetto davanti a un giudice imparziale", ha affermato Marco Curcio a La Nazione. Di contro, anche Rossana Sciumbata allo stesso quotidiano ha annunciato azioni legali per un video estratto dallo streaming che starebbe circolando: "Voglio sapere chi ha manipolato quel filmato. Perché è stato cucito e tagliato ad arte per denigrarmi. Curcio, che parla a titolo personale e non della Lega, ha di nuovo cercato di boicottare una commissione.
Inoltre ha avuto un atteggiamento sessista, chiamandomi più volte signora invece che presidente, col chiaro obiettivo di denigrare il mio ruolo di donna in politica". Nel video, lo scontro inizia al minuto 02.00.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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