Il valore degli immobili è crollato, ma le tasse continuano a crescere

Continua scendere il valore, ma non le imposte sul mattone. La Cgia: "La crisi peggiore in 70 anni"

Il valore degli immobili è crollato, ma le tasse continuano a crescere

Negli ultimi cinque anni il valore economico degli immobili è calato drasticamente, perdendo 1,2 miliardi di euro, o il 14,2%, se si vuole tenere in considerazione la percentuale. Peccato che nello stesso periodo le tasse abbiano continuato a crescere e oggi il loro aumento ha raggiunto una percentuale del 31,2%.

Un carico fiscale, quello sul mattone, che è cresciuto di 12,3 miliardi di euro, raggiungendo i 51,8 miliardi lo scorso anno. Lo fa presente la Cgia di Mestre, che mette in relazione i due dati, aggiungendo che sono soprattutto le abitazioni ad avere perso valore.

Si tratta di "due fenomeni di segno opposto - spiega il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi - che hanno contribuito a spingere il settore dell'edilizia nella crisi più pesante mai registrata negli ultimi settant'anni".

A gravare sul mattone c'è "una selva di tasse è imposte spaventosa".

Tra il 2010 e il 2014, le operazioni di acquisto e vendita della abitazioni sono diminuite di circa 208.000 unità, mentre per gli immobili strumentali la contrattura ha raggiunto le 12.500.

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