Cuneo, sommerso dai debiti: imprenditore si dà fuoco
22 Dicembre 2018 - 22:00Un altro gesto di disperazione per un imprenditore. Questa volta, è stato un 37enne di Bra, che ha deciso di darsi fuoco per via della crisi che aveva colpito la sua azienda di distribazione ferramenta
Fabrzo Boglione, imprenditore di 37 anni di Bra, nel Cuneese, si è dato fuoco per i debiti contratti dall'azienda. "Voglio suicidarmi. Avvertite la mia famiglia", sono state queste le parole che l'imprenditore ha detto al telefono ai carabinieri giovedì mattina. L'operatore ha tentato di tranquillizzarlo, ma a quel punto, l'uomo ha chiesto "perdono" rivolgendosi alla sua famiglia e non ha più detto nulla.
Appena arrivata la telefonata, i carabinieri hanno subito attivato il piano di ricerca. Gli agenti hanno individuato l’uomo nelle campagne tra Cherasco e Narzole. Lì, come racconta Il Corriere della Sera, "con una tanica di benzina e un accendino, minacciava di darsi fuoco". Secondo le prime informazioni, alla base dell'estremo gesto ci sarebbero i debiti dell'azienda, una ditta di distribuzione ferramenta a Chierasco. Come scrive Il Corriere, "sembra che le banche stessero arrivando anche alla madre: la casa della donna sarebbe stata messa all'asta tra qualche mese, per i suoi debiti".
Una volta raggiunto da tre pattuglie della Compagnia, i militari hanno cercato di convincere l'uomo a non compiere il gesto estremo. Ma l'uomo è uscito dalla macchina, ha aperto una tanica di benzina, si è cosparso il corpo del liquido ed è corso in mezzo alla campagna per una decina di metri. Dopodiché, ha preso un accendino e si è dato fuoco.
I carabinieri, grazie agli estintori, sono riusciti a fermare le fiamme che avevano subito avvolto l'uomo.
Il personale del 118, sopraggiunto subito dopo i primi soccorsi dati dagli stessi militari dell'Arma, l'hanno portato d'urgenza al Cto di Torino, dove è ricoverato in prognosi riservata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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