Cronache

Il ricovero, poi il gesto choc: così il migrante ha dato fuoco all'ospedale

La testimonianza di una donna confermerebbe che dietro l'incendio di Pietra Ligure ci sarebbe un extracomunitario, che avrebbe dato fuoco all'ossigeno

Il ricovero, poi il gesto choc: così il migrante ha dato fuoco all'ospedale

A Pietra Ligure, la tragedia è stata evitata per un non nulla. L'incendio all'ospedale Santa corona della cittadina in provincia di Savona avrebbe potuto avere effetti ben più gravi se non fosse stato per il pronto intervento del personale, che ha messo in salvo tutti i pazienti. In totale, il bilancio è stato di 85 pazienti evacuati e 3 intossicati, per fortuna in modo non grave. L'incendio si è sviluppato al terzo piano del reparto di ortopedia e successivamente il fumo ha invaso anche il secondo e il quarto piano della palazzina. La procura considera il rogo di origine "verosimilmente colposa", ma alcuni esponenti del centrodestra locale hanno la certezza che il responsabile sia un degente straniero.

In una nota congiunta i candidati del Carroccio al parlamento Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli, Francesco Bruzzone, Alessandro Piana, Flavio Di Muro, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo indicano come presunto piromane un extracomunitario ricoverato presso la struttura sanitaria per una frattura al femore. Il fuoco sarebbe stato appiccato la scorsa notte con gravi danni al reparto e un forte rischio per l'incolumità degli altri ricoverati e degli stessi operatori sanitari. La tesi degli esponenti leghisti trova fondamento in nota diramata ieri sera dall'Asl 2, in cui viene confermato che nella stanza del reparto ortopedia in cui si è originato l'incendio "era presente una persona sola", un cittadino straniero ricoverato per una frattura, e lì è stato trovato un accendino. L'uomo ora si trova al pronto soccorso ma prima di essere trasferito, quando ancora si trovava in reparto, si era strappato le flebo e aveva minacciato i sanitari.

La testimonianza di una ragazza

Lo stesso Giovanni Toti, in una nota stampa di ieri pomeriggio, ha dichiarato: "Sono ancora in corso le operazioni e le verifiche da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Pare che l'incendio sia di origine dolosa". Il governatore ha successivamente dichiarato: "A me risulta che sia stato ritrovato l'accendino e che gli stessi vigili del fuoco pensino a un'azione condotta da un paziente ricoverato". Come riporta il quotidiano Libero oggi in edicola, anche una testimone avvalorerebbe il fatto che l'incendio abbia avuto un'origine dolosa.

La ragazza, di nome Sonia, su Faceboook ha riferito di aver sentito un forte boato e stando al suo racconto il responsabile sarebbe un uomo ricoverato, "una delle fantastiche risorse che era ricoverato nel mio reparto di ortopedia decide di mettere fuoco con l'accendino all'ossigeno e tutto il reparto salta per aria, compresi noi pazienti".

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