Per l'anno che verrà mille modi di fare festa

Al resort pugliese il programma spa "cambia vita", alghe giacciate sulle Alpi svizzere e anticipo di carnevale al Baglioni di Roma

Per l'anno che verrà mille modi di fare festa

Non è un Capodanno come gli altri. Tra crisi economica, minacce terrorismo, tasse e preoccupazioni quotidiane, urge una svolta per il 2015. Un'immersione nel «digital detox», per staccare la spina da cellulari, tv, computer e tablet, astrarsi dalle notizie ansiogene e recuperare il valore della serenità. All'estero periodicamente i manager si immergono nelle «silence room», da noi è l'occasione per cercare qualcosa del genere.

Sarà per questo che le proposte più curiose per le Feste stavolta, più che sui Gala rumorosi e gli abbuffanti cenoni riguardano rilassanti convivi in ambienti caldi e familiari e trattamenti di benessere studiati per abbattere il «tecnostress».

Prendiamo il lussuoso San Domenico in Puglia, che quest'estate ha ospitato il matrimonio da favola di una coppia di indiani plurimilionari. A Borgo Egnazia, uno degli hotel della tenuta vicino Brindisi famosa anche per i campi da golf, hanno creato una PsicoSpa, che per Capodanno raccomanda il programma «cambia-vita» a base di Aromaterapia. «L'olfatto non mente e parla del nostro inconscio - spiega la direttrice, Patrizia Bortolin-.Una tradizione millenaria e le più moderne ricerche scientifiche guidano un viaggio aromatico per un detox totale, con oli essenziali per ripulire mente e corpo da tossine che riducono la nostra vitalità».

Arriva dal gelo dei ghiacci delle Alpi Svizzere il trattamento di Capodanno offerto dal team del Cavalieri Grand Spa Club della capitale. Il Cellular Swiss Ice Treatment usa piante e alghe che crescono sotto il ghiaccio e la neve e promette di rigenerare per l'anno nuovo, anche con un'elisir che utilizza due preziosi quarzi.

In Toscana, invece, la Maison de charme Asilo Masi consente di trascorrere una serata nell'atmosfera aristocratico-familiare creata per i suoi ospiti dall'esuberante contessa Cristina Gotti Lega, che ha appena avuto il premio del Touring club per le sue 7 eleganti stanze e suite. Nell'antica villa nobiliare di Capannoli, tra Volterra e Pisa, la prova generale del cenone l'ha diretta lo chef Paolo Parisi, che nella sua vicina azienza di Lari, alleva tra altri animali le galline delle sue mitiche e bianchissime uova: solo 14 persone attorno ad una tavola ultraraffinata, menu genuino che riscopre antichi sapori con un tocco creativo. Tra la zuppetta di pesce e il petto di piccione con crema di patate c'è spazio per il famoso tegamino di ferro con l' «uovo assoluto» e per il panino di carne imbottito con fettina sottile anni '60 (quando la carne era un lusso), al posto del solito hamburger.

I ricchi veri, quelli che il lusso lo contano in denaro sonante, non partecipano alle feste, semmai si chiudono a Capodanno nelle suite più esclusive dei grandi alberghi, con chef e maggiordono a disposizione.

Gli altri, che cercano rinnovamento in compagnia, si rifugiano nella musica e nella danza. Al Regina Baglioni di via Veneto a Roma si cenerà tra musicisti in costume barocco e maestri della Dance Academy di Carolyn Smith(nella giuria tv di «Ballando con le stelle»)che guidano gli ospiti in valzer, tango , salsa.. . C'è anche un anticipo di Carnevale, con abiti e maschere del '700, anche a Venezia nel salone affrescato dal Tiepolo del Luna Baglioni, a due passi da piazza San Marco. Per il giorno dopo, una full immersion nell'arte aiuta ad un nuovo inizio e si propone una visita alla mostra «La Poesia della luce», 130 disegni della National Gallery di Whashington tra Rinascimento e Ottocento sul mito di Venezia, di Mantegna, Bellini, Giorgione, Tiziano, Veronese, Tiepolo, Piazzetta, Canaletto, Callow e Sargent. Che cosa c'è di più rilassante dell'arpa, con il concerto offerto da Roberto Wirth agli ospiti dell'hotel Hassler di Roma, prima di dedicarsi ai piatti fantasiosi dello chef Francesco Apreda? O il sassofono, per la serata danzante di Capodano al Park Hotel Ai Cappuccini di Gubbio, animato dal Joe Sax & Maltese Quartet, che prelude ad un percorso nel primo giorno del 2015 nella giocosa Spa con piscina di Acque Emozionali, saune finlandesi e wasser paradise?

Per chiudere un «annus horribilis» può funzionare anche la ricetta storica.

Un Capodanno in costume d'epoca, nella rocca fortificata in provincia di Piacenza del castello di Gropparello, ad esemio. Superato il ponte levatoio ci si lascia alle spalle il 2014 pieno di problemi e si entra in un luogo di leggende e creature fantastiche, con buffet nella taverna medievale e cena di gala nella Loggia dei leoni.

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