"Ti ha ucciso l'ignoranza". Sono parole dure quelle usate dalla figlia del carabiniere ucciso a Bergamo da un pirata della strada ubriaco. Sara, 19 anni, ha tenuto un discorso durante il funerale del genitore. "Quelle maledette 2:53 hanno portato via un pezzo del mio cuore. Purtroppo non ti ha salvato l'esperienza, ma ti ha ucciso l'ignoranza. E per questo combatterò, anche perchè il mio sogno è quello di entrare nell'esercito".
In una chiesa gremita, ha voluto ricordate la figura di suo papà, l'appuntato scelto Emanuele Anzini ucciso in provincia di Bergamo da un automobilista ubriaco ora in carcere. Con le lacrime agli occhi la giovane ha aggiunto: "Papà ti cerco ma non ti trovo se non in un'immagine nella mia mente con i tuoi occhi che mi guardano e ammirano la donna che sono diventata. Sono fiera di te e spero tu lo sia di me". Tra i presenti il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo e il generale Giovanni Nistri, comandante dell'Arma dei carabinieri.
Il responsabile della tragedia è un 34enne della zona che è stato arrestato dalle forze dell'ordine di Bergamo per omicidio stradale.
Intanto sono in corso gli accertamenti sulla guida in stato di ebbrezza e sulla dinamica dell'incidente stesso, ancora da chiarire nei minimi dettagli. Il pirata della strada pare che fosse al volante sotto i fumi dell'alcol e avrebbe un precedente simile; l'anno scorso, infatti, gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
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