Cronache

Ecco cosa hanno trovato nella casa dove cercano Denise

Terminati i sopralluoghi nella casa in cui vissero Anna Corona e Jessica Pulizzi: Denise Pipitone risulta ancora scomparsa dal 2004

Ecco cosa hanno trovato nella casa dove cercano Denise

I vigili del fuoco hanno lasciato da poco la ex casa di Anna Corona, dove oggi si sono svolti dei sopralluoghi. La struttura è stata da sempre ritenuta importante per le ricerche di Denise Pipitone, la bambina di 4 anni scomparsa da oltre 16 senza lasciare traccia a Mazara del Vallo in provincia di Trapani.

Le ricerche

La giornata di ricerche è iniziata oggi con i carabinieri nella vecchia casa di Anna Corona. A essi si sono aggiunti i vigili del fuoco e i rilevamenti dei Sis. Pare siano state cercate tracce di intonaco recente o di modifiche strutturali o forse di una "stanza segreta" dice Adnkronos, dato che gli inquirenti erano muniti di mappe catastali. In garage pare sia stata rinvenuta una botola con accesso a un pozzo, che i vigli del fuoco hanno provveduto a svuotare. La Procura di Marsala ha tuttavia smentito che si stessero cercando resti umani.

La riapertura delle indagini

Da quando una trasmissione russa ha acceso i riflettori sulla possibilità che una giovane alla ricerca della sua famiglia naturale, Olesya Rostova, potesse essere Denise, i media sono tornati a trattare diffusamente della scomparsa della bambina che il primo settembre 2004 svanì dai pressi della sua casa a Mazara del Vallo.

Trasmissioni come “Chi l’ha visto?” e “Quarto Grado” hanno riportato in auge questioni importanti che emersero durante le indagini verso Jessica Pulizzi, figlia di Piero Pulizzi, il padre naturale di Denise. Jessica è stata ritenuta innocente e non coinvolta nella vicenda in tre gradi di giudizio, come prevede la giustizia italiana. Ma il mistero di Denise resta ancora aperto.

Così nei giorni scorsi la Procura di Marsala ha aperto un nuovo fascicolo di indagine per controllare che non ci siano stati eventuali depistaggi e fughe di notizie che potrebbero aver compromesso un eventuale ritrovamento della piccola.

È stata raccolta la testimonianza del magistrato Maria Angioni che a suo tempo coordinò le indagini. Proprio lei, che ora è giudice a Sassari, aveva parlato di presunte fughe di notizie che avrebbero influito sulla riservatezza che è d’obbligo nelle indagini. "Abbiamo avuto grossi problemi - ha detto Angioni - Abbiamo capito che dopo tre giorni tutte le persone sottoposte a intercettazioni già sapevano di essere sotto controllo. A un certo punto, quando ho avuto la direzione delle indagini, ho fatto finta di smettere di intercettare e poi ho ripreso da capo con forze di polizia diverse, nel disperato tentativo di salvare il salvabile".

Perché si cerca nella vecchia casa di Anna Corona

Anna Corona è la madre di Jessica Pulizzi e la ex moglie di Piero. Sebbene Denise sia figlia naturale di Piero e nata dalla sua relazione con Piera Maggio, il cognome di Denise è Pipitone, dall’ex marito di mamma Piera.

Attualmente Anna e Jessica non abitano più da tempo in questa casa, che è di proprietà di un’altra famiglia e disabitata da un anno. L’abitazione pare non sia stata perquisita nell'immediato dagli inquirenti: il pomeriggio dopo la scomparsa di Denise, le forze dell’ordine si recarono nella casa, ma vennero fatti accomodare nei locali al piano terra, abitati da un’altra famiglia. Questo fu un dettaglio emerso durante l’indagine verso Jessica ma sembra non essere direttamente connesso con le novità del caso Pipitone.

Angioni ha spiegato infatti che all'epoca il garage e lo scantinato della palazzina furono ispezionati, ma, come riporta Adnkronos, il magistrato ha anche aggiunto di non ricordare nulla di un pozzo. Le ricerche di oggi sono state motivate in virtù di una presunta segnalazione anonima.

Il legale di Piera Maggio Giacomo Frazzitta ha smentito però che si sia trattato di una segnalazione anonima.

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