Un ventunenne di Montelupo Fiorentino (Firenze), già conosciuto dalle forze dell'ordine, è finito in manette con l'accusa di aver aggredito una ragazza di 17 anni nel parco dell'Ambrogiana, lo scorso mese di ottobre. La giovane rimase gravemente ferita. Le accuse per Alessio Martini sono tentato omicidio e rapina. La ragazza, dopo aver trascorso la serata in una discoteca di Montelupo Fiorentino, aveva attraversato il parco dell'Ambrogiana per far ritorno a casa. Ma aveva fatto un incontro per lei fatale.
La ricostruzione dei fatti
Intorno alle 6.20 del mattino un uomo, con i pantaloni chiari e un giubbotto scuro, a bordo di una bicicletta, imbocca il viale che la giovane vittima sta percorrendo in senso opposto, mentre è intenta a parlare al cellulare (guarda il video). Dopo averla incrociata il 21enne segue la ragazza per poi colpirla alle spalle con un oggetto contundente, facendola cadere e trascinandola
per circa 200 metri, per poi abbandonarla al margine del viale, non prima di essersi impossessato del cellulare che aveva tra le mani.
Fondamentali, per individuare l'aggressore, le immagini registrare dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno ripreso sia la ragazza che il suo aguzzino. Le tracce biologiche del ragazzo arrestato sono state trovate sugli indumenti della vittima. Il giubbotto che l'aggressore indossava quella mattina è stato sequestrato nella sua abitazione.
Recuperato lo smartphone
Il giovane di Montelupo si trova ora nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell'autorità giudiziaria. La polizia, inoltre, ha trovato il cellulare della ragazza.
Il telefono è stato individuato grazie alle indicazioni fornite proprio dall'arrestato. Secondo quanto spiegato dalla polizia, lo smartphone era nascosto nella vegetazione, a circa 150 metri dal luogo dove la diciassettenne fu trovata ferita e priva di coscienza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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