Estorsioni e racket in Puglia, arrestati anche 4 carabinieri

I militari hanno rallentato le indagini su un gruppo criminale dedito al racket e immischiati nell'omicidio di un componente di una banda rivale

Sgominata a Lucera (Foggia) una banda criminale che aveva tra le sue attività principali le estorsioni ai negozianti e che in passato avrebbero anche ucciso il componente di un gruppo rivale. Tra i 16 arrestati questa mattina ci sono anche 4 carabinieri, che "svolgevano funzioni di appoggio" e che ora sono accusati di favoreggiamento.

Gli altri 12 dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere, concorso in omicidio premeditato, estorsione, incendio, danneggiamento aggravato e minacce. Le indagini sono partite dopo l’uccisione di Fabrizio Pignatelli e hanno portato a scoprire l'esistenza di una rete di persone che imponevano l'acquisto dei propri prodotti ittici e ortofrutticoli ad un ristorante e ad un bar, in modo da impoverirli e prendere il controllo degli esercizi.

Imposizioni finalizzate ad impoverire i titolari dei localiper poi assumere la gestione o il controllo degli esercizi commerciali. L'omicidio è avvenuto più di un anno fa, ma le indagini sono state rallentate proprio dai quattro agenti arrestati stamattina che hanno tentato di depistare gli inquirenti.

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