La droga, cocaina e marijuana gli serviva per "stare sveglio la notte", quando lavorava come parcheggiatore notturno. Ma, in realtà, l'uomo, 51enne non avrebbe potuto svolgere quel lavoro, dato che era già assunto dalla Regione Lombardia.
Aveva tentato di giustificarsi giocando la carta del lavoro notturno, quando ieri a Monza è comparso davanti al giudice, per spiegare il possesso delle sostanze, poco più di un grammo di cocaina e una decina di grammi di marijuana, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, il dipendente pubblico era stato già fermato, per gli stessi motivi, nel 2016: l'accusa è di possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giorno precedente, l'uomo aveva tentato, durante un controllo, di distanziare i carabinieri in auto, senza riuscirci. A quel punto i militari dell'Arma l'hanno perquisito e hanno trovato la cocaina, divisa in monodosi contenute in una scatola porta pastiglie, nella tasca dei suoi pantaloni. Nella giacca, invece, il 51enne nascondeva un bilancino sporco di droga, mentre nella macchina c'erano 8 grammi di marijuana e 400 euro. I carabinieri, allora, hanno perquisito anche la casa dell'uomo, trovandovi numerose bustine usate per confezionare la droga e altri bilancini.
L'uomo ha tentato di giustificarsi tirando in ballo il suo lavoro
notturno, ma non ha convinto il giudice, che ha chiesto la trasmissione degli atti in procura, per valutare l'eventuale accusa per truffa all'ente pubblico, a causa del doppio lavoro. Nel frattempo, l'uomo ha l'obbligo di firma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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