Firenze, la sicurezza del Pd? Niente taser alla polizia municipale

La mozione, con l’appoggio dei voti del Partito democratico, è stata approvata nella giornata di ieri

Firenze, la sicurezza del Pd? Niente taser alla polizia municipale

Nonostante i conclamati problemi di sicurezza ed i numerosi episodi di aggressione nei confronti del personale delle forze dell’ordine, Firenze decide di non dotare di taser gli uomini della polizia municipale.

La mozione, proposta in consiglio comunale da Potere al Popolo e Articolo 1-Mdp, è stata approvata proprio nella giornata di ieri grazie anche al sostegno ricevuto dal Pd.

A dare notizia con grande entusiasmo sono Miriam Amato di Potere al popolo, Tommaso Grasso di Frs e Stefania Collesi del Movimento democratico e progressista. “Grande soddisfazione per lo stop. Il Taser, pistola elettrica ad alta tensione, è stata inserita dall’Onu tra gli strumenti di tortura.”, sostengono i politici, come riportato da “FirenzeToday”. “Ebbene, la Legge n. 132 permetterebbe di adottarla anche alle polizie municipali delle grandi città. Fin dall’inizio noi ci siamo schierati contro l’adozione di questo strumento, che non possiamo considerare arma comune, come le armi di cui sono già dotati i nostri vigili”.

Al contrario di quanto potrebbe apparire, sostengono i promotori della mozione, è proprio la preoccupazione per gli operatori ad interessare.

“Essendo un’arma che li espone infatti, insieme a chi è colpito, a rischi operativi e di salute forse maggiori delle armi da fuoco, anzitutto per i presupposti giuridici da cui ci si muove. E questo non vuol dire, si badi bene, non voler proteggere i nostri vigili. Semmai il contrario, come hanno infatti concordato anche i consiglieri di maggioranza che hanno votato il nostro atto”.

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