Aveva accostato il green pass ad Auschwitz, ora il dirigente scolastico di Ferrara dovrà subire un procedimento disciplinare avviato direttamente dal ministero dell'Istruzione. Per calcare ulteriormente la mano, inoltre, lo stesso dicastero ha già provveduto a contestare al medesimo protagonista, ovvero il preside dell'Istituto Perlasca di Ferrara Stefano Gargioni, degli episodi di gestione delle norme anti Covid ritenuti evidentemente non idonei.
Il dirigente scolastico aveva postato sui propri profili social l'immagine di un fotomontaggio nel quale, al di sopra del cancello di ingresso al campo di sterminio di Auschwitz, era possibile leggere la frase "Il green pass rende liberi". Una scelta che aveva fatto storcere il naso al deputato del Partito democratico Emanuele Fiano, il quale si è affrettato a richiedere un'urgente interrogazione parlamentare al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
"Questo signore è un dirigente scolastico a Ferrara", aveva attaccato sui social Fiano. "Usa una tragedia e la irride, calpestando la memoria di milioni di morti innocenti con la volgarità oscena del suo esempio. A me questo fotomontaggio fa vomitare. Lunedì insieme al nostro collega di Ferrara, il deputato Luca Rizzo Nervo e a tutto il gruppo del Pd presenteremo una interrogazione urgente al Ministro dell'Istruzione Bianchi, chiedendo di estromettere questo soggetto dall'insegnamento e dalla direzione scolastica".
Sollecitato dal collega dem, il titolare del dicastero non ha esitato un attimo ad entrare in azione come richiesto: "Con riferimento al caso del dirigente scolastico di Ferrara che ha accostato il green pass ad Auschwitz", rivelano infatti fonti vicine a Bianchi, secondo quanto riferito da AdnKronos, "verrà avviato un procedimento disciplinare nei suoi confronti". Pronta, quindi, la linea dura del ministro del governo Draghi, che si amplia ad includere ulteriori fatti contestabili al preside Stefano Gargioni: "Il ministero dell'Istruzione ha già provveduto inoltre alla contestazione al dirigente di altri episodi connessi alla gestione dei controlli per il contenimento della diffusione del Covid-19", si apprende ancora dalle fonti vicine al dicastero.
Fin dall'inizio del nuovo anno scolastico il dirigente aveva tentato di opporsi al green pass: alle scuole medie Bonati, secondo quanto riferito da FanPage, nessuno era stato incaricato di controllare il possesso del
certificato verde da parte dei docenti. Erano stati gli stessi insegnanti a denunciare il preside, riferendo il tutto all'Ufficio scolastico provinciale, che aveva immediatamente intimato al dirigente di allinearsi alle regole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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