Cronache

Guardare alle obbligazioni con scadenze che però non siano superiori ai 5 anni

di Roberto Russo*Il risparmio gestito italiano è oggi pari a circa 1.700 miliardi di euro, una ricchezza superiore al nostro prodotto interno lordo che va assolutamente tutelata perché, se bene investita, può costituire un moltiplicatore dei consumi e favorire il benessere della collettività. La divulgazione di una sana cultura finanziaria è dunque oggi più che mai un dovere primario, in un momento in cui stiamo raccogliendo i primi dati economici positivi dopo esserci lasciati alle spalle uno dei periodi più drammatici della storia economica italiana dal Dopoguerra. Il sistema del risparmio gestito in Italia è ancora dominato da prodotti molto simili tra loro, ancorati a indici di riferimento, per i quali l'industria finanziaria richiede alla clientela spesso costi ingiustificati (commissioni). La prima regola per proteggere i propri risparmi è, a mio parere, ragionare in un'ottica di medio termine (non meno di 3 anni) focalizzando l'attenzione sui risultati operativi delle società oggetto di investimento, senza mai lasciarsi distrarre dall'andamento erratico di breve termine dei mercati finanziari; seguo la metodologia del Value Investing, il cui approccio è quello di analizzare le aziende sotto il profilo patrimoniale e reddituale, per poi acquistarle solo a un considerevole sconto rispetto al valore intrinseco.Il comportamento dell'essere umano, in ogni campo, è spesso dominato dall'emotività e questa attitudine è enfatizzata nel campo degli investimenti, dove gli ignari risparmiatori sono purtroppo quotidianamente bombardati da notizie che spesso li disorientano costringendoli, talvolta in modo del tutto ingiustificato, a repentini cambiamenti di umore. Come sostiene Warren Buffett, le grandi opportunità d'investimento si manifestano quando aziende eccellenti si trovano in circostanze inusuali che provocano il deprezzamento delle loro azioni. Si pensi, ad esempio, alla caduta del titolo Fiat Chrysler successiva all'annuncio dello scandalo Volkswagen: ragionando in modo razionale, la perdita di credibilità di uno dei principali concorrenti di Fca di fatto ha costituito un'opportunità inattesa per guadagnare quote mercato proprio a discapito del gigante tedesco.Ecco che, dunque, la caduta del 20% circa del titolo Fca nei giorni di panico successivi al crollo di Volkswagen rappresenta l'esempio emblematico di acquisto razionale di un'azienda eccellente in presenza di comportamenti irrazionali della massa degli investitori. Passando a una breve disamina dei mercati, oggi il mondo è dominato da tassi di interesse molto bassi all'interno di uno scenario economico globale positivo; pertanto ritengo opportuno investire su obbligazioni con scadenze non superiori ai 5 anni. Discorso diverso va fatto per il mercato azionario, dove l'Italia è in cima alle nostre scelte di investimento.

Dovendo fare dei nomi, sempre richiamandomi ai principi sopra evidenziati, mi piacciono Bmps, Fca, Saipem, Tod's e, fuori dall'Italia, Gazprom (in dollari) e Berkshire Hathaway.*Amministratore delegato di Assiteca Sim

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