Immigrato devasta la cittadina. I residenti: "Pronti alla vendetta"

Il richiedente asilo aveva distrutto auto e arredo urbano con una mazza. "Me lo ha detto uno spirito". I cittadini si ribellano: "Vendetta"

Immigrato devasta la cittadina. I residenti: "Pronti alla vendetta"

La tensione si taglia con un coltello. A Somma Lombardo i cittadini sono in fibrillazione per quanto successo ieri, quando un immigrato è uscito dal centro di accoglienza e ha distrutto la città e alcune auto con una mazza, dicendo che era stato invitato a farlo "da uno spirito".

I danni sono stati ingenti e la Lega Nord ha già chiesto l'espulsione del responsabile. Il profugo è un 32enne del Burkina Faso, ospitato nel centro gestito dalla società privata Kb Srl di Roberto Garavello e della compagna. Dopo essere stato fermato dalle forze dell'ordine è stato portato all'ospedale di Busto Arsizio per un Tso immediato. "Non aveva mai manifestato nessun segnale di squilibrio", ha detto Garavello a Libero. Assicurando che provvederà personalmente a ripagare i danni provocati dal migrante.

La promessa di risarcimento, però, non ha accontentato i residenti.

Come scrive Libero, infatti, "alcuni abitanti di Somma Lombardo hanno espresso il proprio sdegno con interventi irosi, addirittura feroci, scagliandosi contro i migranti e minacciando di vendicarsi non appena se ne presentasse l'occasione". Il sindaco Stefano Bellaria ha provato a rasserenare gli animi, dicendo che bisogna "evitare lo spirito di emulazione".

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