La dinamica egli eventi risale al 2013, quando un marocchino di 34 anni ha picchiato e costretto a subire uno stuopro una connazionale di 23 anni. Una violenza terribile, di cui il presunto responsabile avrebbe dovuto rispondere ieri di fronte al giudice del Tribunale di Macerata.
Peccato che in Aula non si sia mai presentato. Così il procedimento, scrive il quotidiano locale cronachemaceratesi.it, "è stato rinviato al 13 settembre del prossimo anno". Il marocchino non è stato sottoposto ad arresto, nonostante le accuse siano gravissime.
Secondo l'accusa, infatti, il 34enne ha picchiato la donna con schiaffi e pugni, poi l'ha trascinata per i capelli in camera da letto dove si è consumata la violenza sessuale.Adesso alla vittima non resta che attendere che l'uomo si presenti in Tribunale per rispondere delle accuse. Ma forse non succederà mai.
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