Se in Italia la Cassazione ha stabilito il cambiamento dei criteri per quantificare l'assegno di mantenimento dopo il divorzio evidentemente lo stesso non vale in Inghilterra.
L'Alta corte di Londra ha infatti emesso una sentenza da record. Un miliardario russo è stato condannato a versare alla propria ex moglie ben 453 milioni di sterline (pari a 536 milioni di euro). La decisione è arrivata alla fine di una causa legale tra i due, lui di 61 anni e lei di 41, di cui però non sono state rilevate le identità. Alla donna inoltre è andato il 41,5 per cento di tutti i beni patrimoniali della coppia. L'unica notizia trapelata sul marito è che si è arricchito facendo il trader nel settore petrolifero mentre l'ex moglie è una donna originaria dell'est.
Pochi giorni fa la corte di Cassazione ha modificato i criteri per l'assegno di mantenimento.
Se prima il marito, una volta terminato il matrimonio, doveva garantire all'ex moglie lo stesso tenore di vita di quando i due erano legati, ora il versamento mensile verrà quantificato in base al criterio dell'indipendenza e dell'autosuffcienza economica. "Se è accertato - si legge nella sentenza - che il richiedente è economicamente indipendente o effettivamente in grado di esserlo, non deve essergli riconosciuto tale diritto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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