"In Italia le tasse sui carburanti sono le più alte d'Europa"

Uno studio della Cgia di Mestre: quando facciamo il pieno, a guadagnarci di più è lo Stato

"In Italia le tasse sui carburanti solo le più alte d’Europa". A certificarlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre che ha messo a confronto il prezzo alla pompa e il peso della tassazione della benzina e del gasolio per autotrazione dei Paesi appartenenti all’area dell’euro.

"È vero che abbiamo ancora un sistema distributivo troppo parcellizzato ed un numero di stazioni di servizio self service al di sotto della media europea, tuttavia è indubbio che registriamo il prezzo del
carburante più caro d’Europa perché il peso delle tasse ha raggiunto in Italia un livello record non riscontrabile altrove. In buona sostanza, quando facciamo il pieno alla nostra autovettura a guadagnarci di più non sono le compagnie petrolifere o i gestori delle aree di servizio, bensì lo Stato"
, ha lamentato il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi.

Secondo lo studio, su ogni litro di benzina verde il peso delle tasse raggiunto in Italia è di 1,033 euro, pari al 58,1% del prezzo alla pompa. In termini assoluti, vengono dopo l’Italia l’Olanda, con 1,016 euro di imposte su ogni litro, e la Grecia, con 1,008 euro/litro.

"Tenuto conto che il 90% delle nostre merci viaggia su strada non è da escludere che nel prossimo
autunno ci ritroveremo con un aumento significativo dei prezzi dei principali beni di

consumo", ha denunciato Bortolussi, secondo cui l’aumento del gasolio avvenuto in queste ultime settimane "è un vero e proprio salasso che sta mettendo in ginocchio tantissimi autotrasportatori italiani".

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