Jesolo, tabaccaio aggredito perché vende accendini di Hitler

A Jesolo cinque uomini che si sono qualificati come turisti israeliani hanno aggredito un tabaccaio che esponeva sul bancone accendini con il volto di Hitler

Jesolo, tabaccaio aggredito perché vende accendini di Hitler

Aggredito da cinque turisti israeliani perché vendeva accendini con il volto di Adolf Hitler. È successo martedì sera a Jesolo, in provincia di Venezia, dove il signor Riccardo Ferrazzo, sui trent'anni, gestisce la tabaccheria "La Gioconda".

Stava lavorando tranquillamente come tutti i giorni quando ha visto entrare nel negozio tre ragazzi sui 25 anni, presto raggiunti da altri due uomini di mezza età. I cinque si sono diretti senza esitazione verso il bancone, dove sono esposti diversi accendini con l'immagine di Hitler e di Benito Mussolini. Un tipo di mercanzia che evidentemente non è piaciuta ai clienti, pronti ad avvicinarsi al bancone con fare minaccioso.

"You can't have this - hanno spiegato in inglese - We are from Israel". Non puoi tenere questa merce, noi siamo israeliani. Secondo il racconto fornito dallo stesso Ferrazzo alla Nuova di Venezia, i cinque turisti hanno iniziato a protestare spiegando che quegli oggetti rappresentavano un'offesa per il popolo israeliano. Nonostante il titolare abbia cercato di calmarli spiegando loro che si tratta di articoli in vendita in tutta Italia, i cinque hanno accennato ad un principio di rissa mimando anche un pugno all'indirizzo del tabaccaio.

Quindi hanno scaraventato in terra gli accendini della discordia e li hanno calpestati fino a romperli. Si sono fermati solo quando Ferrazzo ha minacciato di chiamare i carabinieri. "Non so davvero cosa dire davanti a quello che è successo - racconta - anche perché è la prima volta che mi accade una cosa del genere in tanti anni di lavoro. "

Gli inquirenti indagano in tutte le direzioni, a partire dalla testimonianza del commerciante, che

ha raccontato di aver visto i cinque allontanarsi a bordo di un'auto con targa francese. È anche possibile che non si trattasse davvero di israeliani ma solo di provocatori in cerca di un buon pretesto per fare una rissa.

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