Si tinge di giallo il suicidio di un capo ultras della Juventus,Raffaello Bucci, 41 anni, soprannominato Ciccio, che si è lanciato da un viadotto dell'autostrada Torino-Savona giovedì scorso. Il giorno prima era stato sentito dal magistrato di Torino Monica Abbatecola come testimone nelle indagini che hanno portato, lunedì scorso, all'arresto di 18 persone accusate di associazione mafiosa. La polizia sta cercando di ricostruire tutti i movimenti e i contatti di Raffaello Bucci nelle ultime ore, prima del suicidio. Al centro di questo giallo ci sarebbe la testimonianza dello stesso Bucci in un processo contro alcuni 'ndranghetisti. Come riporta il Corriere della Sera, i magistrati volevano che indicasse chi era al corrente che una cosca della 'ndrangheta gestiva il bagarinaggio allo stadio vendendo sottobanco tagliandi omaggio o scontati.
Le dichiarazioni del tifoso sarebbero state vaghe e avrebbero lasciato perplessi il pm Monica Abbatecola e il capo della mobile di Torino Marco Martino. Ma a quanto pare, sempre secondo alcune indiscrezioni raccontate dal Corriere qualcuno avrebbe minacciato Bucci subito dopo le sue dichiarazioni.
E gli investigatori sospettano che possa esserci un legame tra queste minacce e la fine di Bucci. Un'altra terribile coincidenza invece segna la Juve: il viadotto da cui si sarebbe lanciato Bucci è lo stesso dove nel 2000 perse la vita Edoardo Agnelli, il figlio dell'Avvocato.
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