Cronache

L'Antitrust multa Ryanair e Wizz Air: "Bagaglio a mano è un diritto"

L'Antitrust ritiene che il sovrapprezzo dai 5 ai 25 euro sia contrario a una politica trasparente sulla vendita dei biglietti aerei

L'Antitrust multa Ryanair e Wizz Air: "Bagaglio a mano è un diritto"

L'Antitrust multa Ryanair e Wizz Air per le regole sui bagagli. L'Authority aveva avviato le istruttorie a settembre e ottobre 2018 nei confronti delle due compagnie aeree low-cost, e aveva acclarato che le modifiche alle regole sul bagaglio a mano grande costituiscono una pratica commerciale scorretta.

Questo perché l'Antritrust ritiene che il consumatore sia ingannato sull'effettivo prezzo del biglietto, non essendo più incluso nella tariffa base una parte essenziale come quella del bagaglio. Come comunicato dall'Autorità, a Ryanair e Wizzair "è stata irrogata una sanzione pecuniaria pari a, rispettivamente, 3 milioni e 1 milione di euro. Le compagnie dovranno comunicare all’Autorità entro 60 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso".

La questione nasce dal fatto che dal 1° novembre 2018 le due imprese low-cost permettono ai passeggeri di portare con sé una sola borsa piccola che si può posizionare sotto il sedile, ma non il trolley. Mentre per il nuovo servizio a pagamento del bagaglio grande, utilizzano le cappelliere, ovvero lo spazio dedicato al trasporto del bagaglio a mano grande. Coe scrive Repubblica: "Dall'istruttoria è emerso che corrisponde alle abitudini di consumo della quasi totalità dei passeggeri viaggiare con un bagaglio a mano grande al seguito. Inoltre, il bagaglio a mano costituisce un elemento essenziale del servizio di trasporto aereo e il suo trasporto deve essere permesso senza sostenere alcun costo aggiuntivo".

In sostanza, ha motivato l'Autorità, richiedendo un supplemento dai 5 ai 25 euro per il bagaglio a mano grande, Ryanair e Wizz Air hanno aumentato il prezzo del biglietto in modo non trasparente separando un servizio essenziale dalla tariffa del viaggio.

Un servizio che viene ritenuto prevedibile ma soprattutto inevitabile. Qui nasce l'inganno per i consumatori, che a fine prenotazione sono costretti a pagare senza alternativa un prezzo superiore alla tariffa presentata invece a inizio del procedimento d'acquisto

Commenti