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L'appello di Salvini al presidente Mattarella: "Ora chiudere tutto"

Il leader della Lega si è rivolto al presidente perché "gli altri non ci ascoltano". Ecco tutte le cinque richieste di Salvini a Mattarella

L'appello di Salvini al presidente Mattarella: "Ora chiudere tutto"

"Presidente Mattarella, ci rivolgiamo a lei perché gli altri non ci ascoltano per chiedere, a nome di milioni italiani, cinque interventi immediati". Inizia così il video appello del leader della Lega Matteo Salvini che su Facebook ha pubblicato un messaggio per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (guarda il video).

L'ex ministro dell'Interno ha chiesto direttamente al presidente di intervenire per affontare l'emergenza che sta vivendo il Paese. Il leghista ha così elencato cinque punti sui quali ha invitato Mattarella a prendere provvedimenti "visto che altri non ci ascoltano". "Primo - ha spiegato Salvini -: chiudere tutte le attività che non sono vitali per il Paese. Lo chiedono a gran voce, lo implorano medici, infermieri, lavoratori, imprenditori. È il momento di chiudere tutto e mettere in sicurezza la vita dei nostri figli". Inoltre occorre "obbligare il governo a fornire di mascherine, camici e tutto il materiale sanitario necessario gli operatori della sanità, i medici in trincea e le forze dell'ordine. Non è possibile - ha tuonato il leader della Lega - morire come servitori di uno Stato che ti dimentica".

Tra le richieste formulate da Salvini anche quella di "tranquillizzare tutti gli imprenditori e i lavoratori che sono chiusi in casa responsabilmente, garantendo un anno di pace fiscale, sospensione di tutte le tasse locali e statali per tutto il 2020". Il leader della Lega ha poi chiesto di intervenire anche in Europa. "Bisogna svegliare un'Europa che dorme e si ricorda dell'Italia e dei cittadini europei solo quando si tratta di incassare", ha dichiarato il leghista.

"Cinque - ha elencato infine Matteo Salvini -: riaprire il Parlamento per permettere a noi di svolgere il nostro mestiere come fanno tanti altri lavoratori italiani in prima linea. Abbiamo voglia di portare a Roma idee, proposte, soluzioni e contributi".

"Presidente Mattarella - ha concluso il leader del Carroccio - ci affidiamo a lei visto che altri non sembra abbiano voglia o tempo di ascoltarci".

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