L’associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, profumatamente finanziata anche dalla Open Society Foundation di George Soros, cerca di mettere in ghiaccio il trasferimento di parte dei migranti della nave Diciotti dall’Italia all’Albania. Etichettandolo come possibile "allontanamento coatto".
Il tutto nonostante Tirana si sia resa disponibile a ospitare nel Paese venti dei quasi 140 richiedenti asilo arrivati a Catania sul pattugliatore d’altura della Guardia Costiera Italiana.
Già, perché intervistato da La Repubblica il presidente dell'associazione Lorenzo Trucco, di comune accordo con i tecnici dell’organo sostenuto dal magnate attivista (e speculatore), sostiene che il trasferimento dei migranti in questione verso la costa non italica del mare Adriatico non è cosa fattibile, a meno che si sia la volontà degli stessi profughi di andare in Albania. Insomma, ecco la condicio sine qua non. Dovuta al fatto che lo Stato della penisola balcanica non è membro dell’Unione Europa, per cui il sistema di protezione internazionale previsto dalla giurisdizione albanese non è conforme a quello Ue.
Per cui, L’Asgi ha bollato l’intenzione del governo Conte – in primis del ministro dell’Interno Matteo Salvini – come "totalmente illegittima e irresponsabile, ma anche inutile rispetto agli obiettivi che dichiara di perseguire".
E la replica del leader della Lega è arrivata puntuale e stizzita via social: "Per il presidente dell'Asgi (Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, finanziata da Soros) per
portare gli immigrati della Diciotti in Albania occorre il loro consenso, altrimenti sarebbe "ALLONTANAMENTO COATTO". Ma come, dicono che scappano dalla guerra e fanno gli schizzinosi su dove andare??? Siamo al DELIRIO".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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