È stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione un dj 33enne originario di Ceglie Messapica, un Comune in provincia di Brindisi, per violenza sessuale aggravata. Secondo l'accusa, il giovane avrebbe stuprato una ragazza ubriaca in un locale della movida leccese.
L'episodio è accaduto il 26 ottobre del 2013 a Lecce. La vittima, una ragazza leccese di 19 anni all'epoca dei fatti. La ragazza sarebbe stata stuprata dal dj nei pressi di piazza Santa Chiara, nel pieno della movida notturna. Lei era una ragazza immagine durante una serata in discoteca. Dopo la mezzanotte, però, sarebbe stata accompagnata dal deejay in bagno e costretta a consumare un rapporto sessuale. Il 33enne avrebbe approfittato del fatto che la ragazza fosse ubriaca. La stessa notte la vittima fu accompagnata in ospedale e dopo essersi ripresa dai fumi dell'alcol, avrebbe ricordato quanto accaduto. Decise di denunciare la violenza subita.
Secondo l'avvocato difensore del dj, come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno", la ragazza era consenziente, ma non è bastato per l'assoluzione del giovane. Da una visita medica erano infatti evidenti, sul corpo della ragazza, i segni della violenza sessuale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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