Cronache

L'eleganza? Una maglia lavorata a telaio senza cuciture

«Metamorphosis» ovvero la risposta alle preghiere di una donna, sensuale e bella come la giovane Jane Birkin, che con una semplice mantella può disporre anche di una sciarpa. Ma non è tutto: lo stesso capo è impalpabile maglia di cashmere e seta, una carezza fra le tante assicurate dalla bella collezione Cruciani presentata ieri sera a Milano. Ossia eleganza e sensualità allo stato puro per capi dall'appeal moderno e dalle sofisticate lavorazioni che solo gli specialisti della maglieria sanno eseguire. Tra i tanti pezzi, la maglia lavorata a telaio con baschina danzante e senza cuciture da portare su una gonna filiforme. Ma c'erano anche capi in tessuto e cappotti in shearling che completavano un lussuoso total look espresso in colori neutri come il bianco e l'avorio, il beige e il nude ma anche in cromie intense e brillanti come il ciliegia, il blu elettrico e il peonia. «In passato la nostra linea uomo ha sempre superato la donna. Nelle ultime stagioni, invece, la donna sta ottenendo un alto gradimento al punto che contiamo, con questa collezione, di superarlo» commentava Luca Caprai, patron della Cruciani C, ipotizzando un rapporto ideale in cui la donna rappresenta il 70 per cento del business. Un traguardo possibile anche perché l'azienda sta portando a casa risultati positivi nonostante le difficoltà di certi mercati, vedi la Russia, comuni peraltro a tutto il settore. «Da settembre non stiamo spedendo più nulla ma speriamo che dalla prossima stagione le cose possano migliorare» aggiungeva Caprai parlando anche della grande chance dell'Expo. «Tutti dobbiamo andare a visitarlo anche perché un'altra Expo nel nostro Paese potrebbe capitare fra cento anni e noi non ci saremo» spiegava lanciando un accorato appello a sostegno del a manifestazione che parte fra sessanta giorni. «Gli italiani lo debbono fare per egoismo: è l'ultimo treno, va preso al volo perché il nostro Paese possa avere una spinta per ripartire». L'imprenditore parlava anche di promesse mantenute: «La nostra famiglia non ha distratto risorse.

Al punto che tempo fa abbiamo dato corso a un aumento di capitale pari a 100 milioni di euro per incentivare lo sviluppo» spiegava orgoglioso aggiungendo che in questo momento di debolezza del Paese, rimaniamo comunque ancora il primo mercato al mondo a poter dettare le tendenze in molti settori, a partire dalla moda.

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