Una storia d’amore finita male ha reso la vita impossibile ad una donna di 20 anni di Secondigliano, uno dei quartieri più problematici di Napoli, almeno fino a ieri. L’ex compagno, da almeno sei mesi, sottoponeva la ragazza a violenze psicologiche e fisiche. L’uomo, 38 anni, non sopportava di essere stato lasciato dalla fidanzata, la seguiva continuamente e, spesso, la malmenava e la offendeva al culmine di litigi che duravano ore.
La donna, in tutto questo tempo non aveva mai denunciato il suo aggressore, ma ieri quest’ultimo è andato oltre ogni limite, provocando la reazione della ragazza. In seguito all’ennesima discussione, sfociata in violento litigio, l’uomo ha cosparso di benzina l’auto dell’ex fidanzata, in sosta a pochi passi dalla sua abitazione, e le ha dato fuoco. A quel punto la donna si è rivolta alle forze dell’ordine segnalando il gesto inconsulto dell’ex compagno.
Giunti sul posto, i carabinieri del nucleo radiomobile del reparto operativo di Napoli hanno identificato l’autore del deprecabile gesto e lo hanno
tratto in arresto. Il 38enne, che aveva ancora tra le mani il contenitore in plastica con i residui di benzina, dovrà rispondere davanti al giudice di atti persecutori, minacce aggravate e danneggiamento a seguito di incendio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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