Luca Adami, i funerali del 20enne affogato in un tombino

Si sono celebrati oggi i funerali di Luca Adami, lo studente di vent'anni affogato in un tombino ad Abbiategrasso. Il ricordo del fratello maggiore Ivan e degli amici della politica

Luca Adami, i funerali del 20enne affogato in un tombino

Si sono celebrati oggi i funerali di Luca Adami, lo studente di vent'anni morto affogato in un tombino, nella notte fra venerdì e sabato.

Le esequie sono state celebrate da monsignor Innocente Binda in una gremita basilica di Santa Maria Nuova ad Abbiategrasso. Commosso il celebrante ha esortato: "Vorrei che in questo momento che è solo di buio e tenebre lasciare che si apra uno spiraglio nella mente e nel cuore. Gesù con la sua vita ci ha insegnato a vivere a con la sua morte ci insegna cosa è il morire. È lo stesso Luca che ci dice: mamma, papà, amici, non piangete, sì sono stato strappato dal vostro amore, ma adesso sono nelle braccia del Padre, vivo nella luce, nella gioia, che dal cielo cercherò di farvi pregustare. Non cercatemi tra i morti, vi sarò sempre vicino, più che mai".

Presente alla cerimonia la famiglia del ragazzo, il padre Maurizio, la madre Miledi e il fratello maggiore Ivan, insieme alla fidanzata di Luca, Susanna. Al termine della messa, scrive il Corriere della Sera, Ivan ha letto un messaggio per suo fratello: "Ti scrivo questa lettera per dirti che ti voglio bene. Perché ce lo siamo detti troppe poche volte, ma in fondo il nostro rapporto era così: due sguardi, un sacco di risate e un sentimento reciproco che non si può spiegare". "Guarda quanti siamo a stringerci attorno a questo dolore così forte - ha proseguito il giovane - Che è il frutto dell’amore che proviamo per te. Sarà difficile andare avanti, ma tenendoci per mano ci impegneremo a farlo, perché so che tu vuoi così. Con te se ne va una parte di me. Sarai sempre mio fratello e il mio migliore amico".

In tanti sono venuti a porgere l'ultimo saluto a quello studente gentile e sportivo, impegnato nel sociale e appassionato di basket che ha incontrato una morte tanto assurda. Affogato in 40 centimetri d'acqua nel tentativo di recuperare le chiavi dell'auto cadute dentro un tombino per non svegliare i genitori a notte fonda. C'erano gli amici con cui aveva condiviso gli anni dell’oratorio e dell’impegno politico, il sindaco Gigi Arrara e i consiglieri comunali, venuti a rendere omaggio all’impegno di Luca per la propria città, e poi centinaia di ragazzi delle scuole medie, delle superiori e dell'università.

A mezzogiorno, il corteo funebre si è avviato verso il cimitero di Abbiategrasso, seguito da circa 600 persone. "Lo ricorderemo in tutto ciò che faremo" hanno detto gli amici dei Giovani Democratici. Ma l'omaggio arriva anche dai giovani della Lega Nord di zona: "A differenza di quello che molti pensano, ci sono ancora tanti ragazzi che sognano, lottano, dedicano tempo alla passione politica, Luca era uno di loro".

A celebrare la cerimonia c'era anche don Flavio Pace, responsabile dell’oratorio

di San Gaetano che Luca aveva frequentato da adolescente. Da bambino era riservato, ha ricordato il don, poi "si è aperto e ha dato il meglio di sé", fino a ritagliarsi un ruolo nella vita della sua città.

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