Selvaggia Lucarelli ora passa al contrattacco e annuncia una querela per calunnia nei confronti della madre 30enne di Ravenna che a propria volta l'aveva querelata per stalking e diffamazione aggravata.
La donna ravennate accusa infatti la celebre opinionista di averla esposta a una campagna di discredito per via di alcune posizioni che aveva preso contro alcune donne in sovrappeso incontrate ad una festa della scuola dei figli. La 30enne si è rivolta ai carabinieri sostenendo che i post della Lucarelli - che sui social può vantare centinaia di migliaia di seguaci - l'avrebbero indotta a cambiare abitudini di vita e le avrebbero attirato le attenzioni indesiderate di moltissimi hater in rete.
Ora la blogger anticipa le proprie contromosse, con un'intervista al Resto del Carlino: "Gli hater che l’hanno turbata, usano il web esattamente come lo ha usato lei. Appena mi arriva la denuncia per stalking, io la contro-querelo per calunnia", attacca a testa bassa.
Quindi spiega la propria versione dei fatti: "Lei ha postato sul suo profilo Facebook una foto fatta durante una festa a scuola con il chiaro intento di denigrare tre donne per vendere prodotti dimagranti. Ora continua a porsi al centro del caso come se fosse lei la vittima, ma le vittime sono le tre signore. Fotografate a tradimento, umiliate e ridicolizzate, derise anche nei commenti a corredo del post."
"Non l’ha fatto in un bar tra amiche, ma su una pagina Facebook aperta e seguita da 1.
200 persone - argomenta la Lucarelli, che pure specifica di non essere mai stata contattata dagli avvocati della donna - Ora non si può lamentare perché è finita in una pagina come la mia con più di un milione di utenti su una piattaforma come Facebook che ne ha due miliardi". Quindi la stoccata finale, per colpire e affondare: "é vittima delle sue azioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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