Made expo 2015, il mercato ci crede

L'ad De Ponti: «Un riferimento fieristico imprescindibile per il settore edilizia e architettura»

Un tour nazionale per valorizzare le realtà industriali che hanno saputo coniugare sfida per la ripresa e sviluppo economico del Paese puntando su sostenibilità e territorio. È questo l'obiettivo del «Viaggio nell'Italia che riparte», iniziativa organizzata dall'Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, che il 27 ottobre ha visitato il distretto industriale del Legno e dell'Arredo di Monza e Brianza, uno dei più significativi sistemi produttivi territoriali italiani con oltre 8mila aziende che rappresentano il 7% delle imprese italiane del Legno-Arredo con il 6% dei relativi addetti. Meta del tour sono tutte quelle imprese italiane che hanno saputo creare integrazioni virtuose con il territorio e nuove opportunità: la tappa è iniziata con le visite allo stabilimento Riva 1920 di Cantù e Poliform Lab di Inverigo, due esempi di eccellenza.

Maurizio Riva e Marta Anzani si sono fatti portavoce di un settore strategico per l'economia nazionale e che contribuisce per il 2% al prodotto interno lordo ed esprime un fatturato export di oltre 12 miliardi. Un momento di confronto con le aziende per individuare politiche mirate a sostegno della competitività e della sostenibilità da far confluire in un dl, di iniziativa dell'Intergruppo, che verrà presentato a conclusione del viaggio. «Abbiamo bisogno di tenere alta l'eccellenza del made in Italy , questa esperienza di cui ci fregiamo in giro per il mondo – dice Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo - La proposta che oggi le aziende di FederlegnoArredo hanno consegnato all'Intergruppo alla Sussidiarietà va proprio in questa direzione: diminuire l'aliquota Iva per l'acquisto di arredo per le giovani coppie e i nuclei monogenitoriali con figli minori. Le giovani coppie sono circa il 10% delle famiglie italiane, pari a circa 2,5 milioni di nuclei familiari».

A poco più di quattro mesi dall'apertura dei cancelli Made expo (in programma a Milano dal 18 al 21 marzo 2015) si conferma la più importante manifestazione fieristica dedicata all'architettura e all'edilizia registrando un significativo record (+15%), riferito ai metri quadrati venduti.

È la conferma, non scontata nell'attuale contesto congiunturale, della valutazione estremamente positiva che il mercato sta dando su una proposta multispecializzata che copre tutta l'offerta dei settori architettura, costruzioni ed edilizia.

Tutti i Saloni dell'edizione 2015 - Made Costruzioni e Materiali, Made Involucro e Serramenti, Made Interni e Finiture, Made Software, Tecnologie e Servizi - a oggi hanno già superato due terzi del risultato del 2013 grazie alla presenza sia dei grandi protagonisti sia delle aziende medie e piccole.

Le imprese stanno aderendo numerose, soprattutto convinte dai risultati: il riposizionamento di data (che consente a Made expo una collocazione ottimale nel calendario delle grandi fiere europee del settore costruzioni), la coerenza nel perseguire la biennalità dell'evento, l'attività di promozione nazionale e internazionale iniziata già da mesi (ultima in ordine di tempo la missione in Libano a cui hanno partecipato oltre 50 operatori locali tra architetti, developer e contractor company), soluzioni e servizi per facilitare la gestione dell'evento, un'offerta di eventi e occasioni di business studiate per attrarre operatori nazionali e internazionali profilati sui diversi Saloni.

Tutto questo anche attraverso l'integrazione con i progetti di Expo 2015 mediante una mostra che consentirà di conoscere in anteprima gli studi di architettura e i progetti dei padiglioni Self built, ma anche attraverso alcuni interventi specifici che metteranno gli espositori a contatto diretto con i progettisti più attivi sul sito dell'esposizione universale.

Sarà realizzato, inoltre, un percorso tematico (denominato «I am building the expo») che metterà in evidenza le aziende che comunicheranno la fornitura di prodotti per Expo 2015.

A conferma di questa grande attenzione nei confronti di espositori e visitatori, a inizio ottobre è partito un investimento su media (quotidiani, radio nazionali, stampa di settore canali web e social che proseguirà fino a marzo 2015), mentre all'estero, con il supporto dell'agenzia Ice, è in pieno svolgimento l'attività di promozione sui media specializzati e attraverso numerosi incontri promozionali dedicati.

«Made expo - spiega Giovanni De Ponti, amministratore delegato di Made expo - vuole essere il punto di riferimento fieristico imprescindibile per tutto il settore dell'edilizia e dell'architettura che opera nel nostro Paese, e che vuole fare business in Italia e all'estero. Il nostro è un programma serio e di lungo termine, curato nei dettagli; il mercato lo sta recependo e questo ci conferma che la strada della serietà paga».

Grande attesa dunque per un evento la cui ricchezza di protagonisti, prodotti, soluzioni concrete da «toccare con mano» ed eventi di approfondimento non avrà eguali, contribuendo così al suo consolidamento

come manifestazione leader in Italia e tra le prime in Europa dedicata al mondo dell'architettura e delle costruzioni. Inutile aggiungere che per gli organizzatori di Foro Buonaparte è già iniziato il conto alla rovescia.

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