Cronache

Made expo e la ripresa possibile

Dal 18 al 21 marzo Milano capitale dell'architettura, dell'edilizia e del costruire sostenibile

Made expo e la ripresa possibile

Bloccata l'emorragia, occorre capire quali saranno i tempi certi per la ripresa. Non è semplice. Ma se è vero, come è vero, che non potrà esserci ripresa senza investimenti nell'edilizia e nelle costruzioni più in generale - parliamo di un settore complesso, volano vitale e determinante per l'economia del Paese - bisogna ripartire proprio da qui.

Le imprese lo sanno. E sono pronte per affrontare le nuove sfide, ma aspettano segnali forti dal governo. Senza i quali ogni sforzo, anche il più estremo, va a farsi benedire.

«Lavolta buona» - slogan coniato da Renzi, o la svolta buona se vi piace di più - potrà guidarla Made expo, la rassegna internazionale dell'architettura, del design e dell'edilizia in programma nel complesso fieristico di Milano-Rho dal 18 al 21 marzo prossimi.

«Spingere sull'internazionalizzazione e creare reali e vincenti opportunità di affari - dice Giovanni De Ponti, amministratore delegato di Made Eventi - sono i due obiettivi prioritari di Made expo 2015. Senza dubbio si tratta di un evento che trasformerà la metropoli milanese nella capitale europea del costruire sostenibile grazie a un format innovativo la cui parola chiave sarà semplicemente Business».

La biennale, che precede di un mese il Salone del Mobile e di circa due mesi l'Esposizione Universale, si preannuncia di grande livello. Grazie soprattutto alla concretezza del progetto, la rassegna è il luogo scelto da centinaia di aziende di tutti i comparti (presenti pressoché tutti leader nazionali e stranieri) per presentare al mercato le rispettive novità. Confermandosi, allo stesso tempo, strumento al servizio del business degli operatori i quali, soltanto a Made expo, potranno trovare tutti i prodotti, i sistemi e le tecnologie di ultima generazione per costruire e per rinnovare.

Diamo un'occhiata ai numeri: otto padiglioni occupati, e quattro saloni tematici. La specializzazione, infatti, si rafforza grazie all'articolazione in quattro aree - Made Costruzioni e Materiali, Made Involucro e Serramenti, Made Interni e Finiture, Made Software, Tecnologie e Servizi - scelta, questa, che consente la migliore sinergia tra prodotti e servizi utilizzati in edilizia per anticipare le dinamiche di un mercato sempre più interconnesso.

Grande attesa, inoltre, per i sei grandi eventi che caratterizzano la rassegna: Building the Expo (la mostra che anticiperà progetti, soluzioni e materiali utilizzati per la realizzazione dei padiglioni self built e corporate di Expo 2015, mediante un ciclo di lezioni inerenti i manufatti selezionati), il macro-evento BuildSmart! (oltre 130 convegni, workshop e laboratori interattivi che rappresentano una preziosa occasione di aggiornamento tecnico-professionale. Per iscriversi www.buildsmart.madeexpo.it), il Forum Involucro Serramenti, Made4Contract Hotel, Made4Retail e Made In Concrete.

Sul fronte internazionalizzazione, dopo il grande successo dell'edizione 2013 (+14% di visitatori esteri), prosegue il grande progetto di relazioni e incontri con operatori stranieri per favorire l'export e la penetrazione sui nuovi mercati.

Grazie anche alla collaborazione con Italian Trade Agency-Ice, il piano estero 2015 ha visto il rafforzamento degli investimenti, mirati a incrementare il numero di visitatori stranieri qualificati e ad attivare i migliori contatti per gli incontri B2B.

In occasione di Made expo, infatti, verrà riproposto ancora una volta lo spazio «International Business Lounge» che nell'ultima edizione ha ospitato più di 1.000 incontri fra gli espositori e delegazioni di progettisti, developer e contractor e professionisti provenienti da ogni angolo del pianeta.

Si moltiplicheranno le occasioni per incontri B2B con i delegati esteri, mentre è confermata da tempo la presenza di 170 delegati provenienti da Angola, Mozambico, Sudafrica, Stati Uniti, Arabia Saudita, Azerbaijan, Cina, India, Emirati Arabi, Qatar, Iran, Israele, Kazakhstan, Libano, Polonia, Russia, Singapore, Turchia, Ucraina, Regno Unito, Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto.

Commenti